L’ex avvocato di Trump coinvolto nel Russiagate, Cohen rischia 4 anni carcere. Rispuntano i pagamenti all’ex pornostar

L’ex avvocato di Trump coinvolto nel Russiagate, Cohen rischia 4 anni carcere. Rispuntano i pagamenti all’ex pornostar
Donald Trump, Michael Cohen e Karen McDougal
8 dicembre 2018

Rischia quattro anni di carcere Michael Cohen, l’ex avvocato di Donald Trump coinvolto nel Russiagate: il team di procuratori federali di cui fa parte il responsabile delle indagini del Russiagate, Robert Mueller, ha chiesto per lui “un periodo sostanzioso di detenzione”. Non e’ bastato al 52enne legale di Long Island la collaborazione offerta agli investigatori, che gli e’ valsa gli strali del presidente americano. Nei documenti depositati da Mueller presso la corte di Manhattan che la settimana prossima dovra’ emettere la sentenza, si legge che la collaborazione non puo’ cancellare i reati commessi, in particolare per le violazioni riguardanti i finanziamenti elettorali durante la campagna del 2016 e le bugie al Congresso nell’ambito dell’inchiesta sulle interferenze della Russia nelle elezioni presidenziali del 2016.

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Mueller ha anche depositato nuove accuse nei confronti di Paul Manafort, ex responsabile della campagna elettorale di Donald Trump, il quale avrebbe mentito su cinque importanti questioni dopo aver accettato di collaborare con l’inchiesta sul Russiagate, compresi i suoi contatti con funzionari dell’Amministrazione Trump. In particolare Manafort avrebbe infranto l’accordo di collaborazione di settembre con la procura fornendo informazioni false su Konstantin Kilimnik, il suo socio russo che secondo Mueller e’ legato all’unita’ dell’intelligence militare russa accusata di aver hackerato siti dei democratici. Cohen, invece, pur avendo fornito informazioni “utili e rilevanti”, come quelle che fanno risalire i primi tentativi dei russi di contattare la campagna di Trump gia’ al 2015, avrebbe mentito sotto molti altri aspetti.

Come sui pagamenti all’ex pornostar Stormy Daniels e all’ex modella di Playboy Karen McDougal affinche’ tacessero sulle relazioni avute con Trump. Nei giorni scorsi era emerso che avrebbe anche mentito sul progetto per la costruzione di una Trump Tower a Mosca, un investimento che avrebbe potuto portare nelle casse della Trump Organization – sottolineano i procuratori – centinaia di milioni di dollari dalla Russia. Mueller aveva invece chiesto di non punire con il carcere Michael Flynn, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca che ha deciso di collaborare al’inchiesta sul Russiagate.

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