A 22 anni di distanza sua prima volta, Ligabue torna a San Siro con una serata emozionante e ad altissimo contenuto di rock. Sono bastati pochi minuti per spazzare via le polemiche dei giorni scorsi sul presunto flop dello Start tour 2019, dopo il debutto sotto tono a Bari. Milano ha risposto alla chiamata e gli oltre 55 mila fan che hanno assistito a due ore e quaranta di musica, tra grandi successi e brani dell’ultimo album. Con il Liga sul palco Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso) e Ivano Zanotti (batteria, percussioni).
Il pubblico canta, balla e si emoziona nonostante il caldo infernale, su cui ha ironizzato anche Luciano Ligabue in apertura del concerto. Una performance di qualità, Liga dimostra di essere in gran forma, la grinta non gli manca e con la suo solito carisma è stato capace di coninvolgere il pubblico che ha riempito il Meazza anche grazie ai sette megaschermi capaci di far sentire tutti nel centro dello spettacolo. Il concerto si è aperto col botto: “Balliamo sul mondo” ha immediatamente proiettato il pubblico nel vivo dello show, ma poi le hit di Liga si sono susseguite in una carrata conclusa con gli applauditissimi bis, Piccola stella senza cielo e Urlando contro il cielo. Impossibile non cantarle tutte in coro. Il 2 luglio si replica a Torino, poi sarà la volta di Bologna, Padova e infine Roma.
