L’Isis torna a colpire la Francia, almeno 3 morti. Ucciso il terrorista asserragliato in un supermercato

23 marzo 2018

Almeno tre persone sono state uccise e almeno quindici i ferite in tre attacchi separati di matrice islamica sferrati questa mattina e già rivendicati dall’Isis in cui ha agito uno stesso aggressore fra le città di Carcassonne e di Trèbes, in un raggio di soli 10 chilometri nel Sudovest della Francia: un furto d’auto, una sparatoria e una presa di ostaggi. Gli agenti del Gcgn, le forze speciali francesi della gendarmeria, hanno abbattuto l’uomo armato in un blitz di una decina di minuti. L’aggressore, un marocchino di 26 anni, era noto alle autorità per reati comuni: era sorvegliato ma non aveva dato segni di radicalizzazione. “E’ passato all’azione inaspettatamente”, ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Gerard Collomb, giunto sul posto. La Francia ripiomba così dopo mesi di tregua nell’incubo del terrorismo: l’ultimo attentato risaliva al primo ottobre, quando un uomo aveva ucciso due donne alla stazione St Charles di Marsiglia. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo prima ha rubato una macchina a Carcassonne, uccidendo un passeggero e ferendo il conducente, poi ha sparato ferendolo ad una spalla ad un poliziotto che stava facendo jogging con dei colleghi nelle vicinanze. Quindi a bordo dell’auto ha raggiunto un supermercato Super U nella vicina cittadina di Trèbes, vi ha fatto irruzione e ha preso in ostaggio diverse persone. Secondo fonti vicine alle indagini, all’interno del negozio ha ucciso almeno due persone, e ne ha ferita una: un colonnello della gendarmeria che si era consegnato in cambio di un ostaggio e che il ministro dell’Interno Collomb ha già definito un eroe.

L’uomo sarebbe ferito gravemente, secondo il ministro. Secondo l’ultimo aggiornamento del Figaro, ci sarebbero altri due feriti molto gravi. Una delle vittime del supermercato U dove l’aggressore è entrato alle 11,15, l’addetto alla sezione macelleria, sarebbe stato colpito a morte. Secondo un testimone l’uomo era armato di coltelli, di un fucile e di alcune granate e avrebbe gridato “Allah Akbar” prima di fare irruzione nel supermercato. L’aggressore avrebbe detto di essere un seguace dello Stato islamico e chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico terrorista sopravvissuto del commando dei sanguinosi attacchi di Parigi del 13 novembre 29015. “Uno uomo ha gridato e ha cominciato a sparare”, un cliente del supermercato ha raccontato a FranceInfo radio affermando che insieme ad una decina di persone era riuscito a fuggire da una uscita di emergenza. Dopo aver lasciato uscire gli ostaggi, l’uomo è rimasto asserragliato all’interno del supermercato: anche qui il quadro è ancora da definire, con lui sarebbe rimasto un poliziotto e il gendarme poi colpito e ferito durante il blitz delle forze antiterroriste. Il presidente francese Emmanuel Macron intervenuto da Bruxelles, ha detto che “tutto porta a credere che si tratta di un attacco terrorista”. L’Isis ha rivendicato il triplice attacco di Carcassone e Trèbes. Sul posto è atteso il procuratore generale di Parigi, Francois Molins.

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