L’Italia al Ces con 49 startup punta su salute, benessere e cibo

8 gennaio 2019

Dopo il debutto ufficiale l’anno scorso, l’Italia torna a Las Vegas e porta 49 startup al Ces, l’evento più importante al mondo dedicato alla tecnologia. Una vetrina internazionale per le realtà imprenditoriali selezionate anche quest’anno da Tilt, progetto di Teorema Engineering e Area Science Park, insieme con l’Istituto del Commercio Estero (ICE) il contributo dell’Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani (APSTI) e la Regione Sardegna.

Le startup selezionate spaziano in molti settori, dalla mobilità alle Smart Cities, Smart Home, servizi digitali e robotica, ma in particolare si concentrano su cibo, salute e benessere. Arrivano da tutta Italia ma la Regione più rappresentata è la Lombardia con ben 14 startup tra Milano, Bergamo, Varese e Pavia. “Siamo partiti per tempo questa volta quindi non è più una corsa contro il tempo avevamo tutti i riferimenti per poter migliorare, conoscenza di persone del Ces e del meccanismo di un evento così importante a livello internazionale” ha spiegato ad askanews Michele Balbi, presidente di Teorema.

L’obiettivo di quest’anno è migliorare, riuscire a far sì che ci siano investitori che credono ai ragazzi che vengono a raccontarsi al Ces, che riescano a fare fatturato e che riescano a generare posti di lavoro. Questo è l’obiettivo nuovo che vogliamo darci”. A disposizione per raggiungere l’obiettivo una platea di 180mila persone fra investitori, imprenditori, media che fino all’11 gennaio affolleranno gli stand del Ces. La prima missione del 2018 ha ottenuto subito un risultato molto positivo, permettendo alle 44 startup partecipanti di avere un’esposizione importante di fronte a investitori, media, esperti, analisti, manager e imprenditori internazionali.

“L’anno scorso abbiamo dimostrato come lo spirito imprenditoriale italiano sia decisamente vivo e produca realtà innovative che possono competere sul mercato internazionale” ha detto Balbi, raccontando un caso d’eccellenza. “Con la prima missione italiana l’obiettivo di offrire reali opportunità di crescita è stato raggiunto; penso, per esempio, a Woolf che ha ideato un dispositivo indossabile per rendere la guida più sicura. Dopo la partecipazione dello scorso anno, è stata premiata al CES con l’innovation Award ed è stata poi selezionata da Borsa Italiana per un percorso di accelerazione. Grazie a questa seconda missione, partiamo con lo stesso entusiasmo e con l’obiettivo di consolidare il patrimonio di conoscenze ed esperienze costruito in questo ultimo anno”.

Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park ha spiegato che “in Italia ci sono circa 15.000 startup innovative, un numero significativo, ma non sufficiente se comparato con quello di altri Paesi che credono e investono di più nelle giovani imprese. “Siamo un Paese noto in tutto il mondo per ingegno e creatività, abbiamo buone prassi e numerosi casi di successo da raccontare, quello che ci manca è una visione condivisa e un sistema stabile che crei le condizioni affinché una buona idea o una nuova impresa possa trovare investimenti, clienti e mercati”, ha concluso, “la missione TILT al CES di Las Vegas è proprio un esempio concreto di applicazione di un questo approccio”.

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