Liverpool, due ultrà della Roma rinviati a giudizio

Liverpool, due ultrà della Roma rinviati a giudizio
Sean Cox
26 aprile 2018

Due ultra’ della Roma, Filippo Lombardi, 20 anni e Daniele Sciusco, 29, sono stati rinviati a giudizio per l’aggressione che ha ridotto in fin di vita il tifoso irlandese del Liverpool, Sean Cox, martedi’ sera prima della semifinale di Champions ad Anfield Road. E’ pero’ caduta l’accusa piu’ grave di tentato omicidio. I due, ai quali la South Sefton Magistrates Court ha negato la liberta’ su cauzione, resteranno in carcere fino al 24 maggio, quando torneranno davanti al giudice. Nell’interrogatorio hanno respinto le accuse del pestaggio, mentre per le altre e si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere. Lombardi e’ accusato di “disordini violenti, aggressione, lesioni gravissime”, mentre Sciusco di “disordini violenti”. I due ultra’ sono stati identificati grazie agli uomini della Digos, che collaborano con la polizia inglese. Un terzo tifoso italiano, Edoardo Ranalli, 28 anni, si e’ dichiarato colpevole di lancio di monetine e il giudice gli ha ordinato il pagamento di una multa di 415 sterline (483 euro), costi per evitare 7 giorni di carcere.

Il 53enne Cox ha subito una grave emorragia cerebrale. Le sue condizioni sono gravissime ma stabili. I medici del reparto di neurologia del Walton Hospital proveranno a farlo uscire dal coma indotto. “Tutto cio’ che vogliamo e’ che torni a casa. Vogliamo che il mondo sappia che Sean e’ il piu’ fantastico e meraviglioso marito, padre, amico, zio e fratello, non ci ha dato altro che gioia”, si legge in una toccante nota dei familiari, “e’ una persona davvero per bene che adora il Liverpool ed era venuto dalla contea irlandese di Meath solo per vedere la sua amata squadra. Siamo totalmente devastati e vogliamo solo che torni a casa dalla moglie innamorata e dai tre figli”. Il Liverpool ha fatto sapere che all’Olimpico, per la gara di ritorno, nello spogliatoio dei Reds verra’ appesa la maglia del St. Peter’s GAA Club, la societa’ di calcio gaelico di Dunboyne di cui e’ membro Sean Cox.

Intanto proprio per la gara di martedi’ prossimo cresce l’allerta. Il Liverpool sara’ seguito in massa da circa 5.000 tifosi, un migliaio dei quali considerati ultras. Domani si terra’ un vertice sulla sicurezza al Viminale. Una buona parte dei tifosi inglesi raggiungerebbe la capitale in autonomia, e gia’ il primo maggio, per assistere al concerto in piazza San Giovanni. L’AS Roma in un tweet in inglese ha scritto: “Non e’ il momento di parlare di calcio. Preghiamo per Sean Cox e famiglia. La sua guarigione, e la sicurezza di tutti i tifosi che assistono alle partite, sono le sole cose che contano ora”. Il Campidoglio ha condannato le violenze: l’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimita’ la mozione, presentata dalla consigliera del M5S Sara Seccia come prima firmataria, per prendere le distanze dai fatti condannando in maniera ferma, severa e risoluta l’aggressione del tifoso dei Reds.

Leggi anche:
Vedova Navalny inclusa in top 100 più influenti al mondo di Time

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti