Lo Bello: “Divideremo enti Formazione in tre gruppi”. Baccei: “C’è grande volontà”. Li Calzi: “Lavoreremo in sinergia”

Lo Bello: “Divideremo enti Formazione in tre gruppi”. Baccei: “C’è grande volontà”. Li Calzi: “Lavoreremo in sinergia”
4 novembre 2014

“Proseguirò il lavoro iniziato da Nelli Scilabra che ha tracciato il percorso che serviva alla Sicilia”. Sono le prime parole del neo assessore regionale alla Formazione, Mariella Lo Bello (foto), già assessore nel primo governo Crocetta. “Divideremo gli enti di Formazione in tre gruppi – ha spiegato -: quelli che non hanno problemi e che dovranno ricevere i fondi, quelli che sono in un limbo e quelli per cui non c’è nulla da fare. Per questi ultimi dovremo allestire strumenti di tutela per i lavoratori”.

Il fardello del bilancio della Regione sarà nelle mani di Alessandro Baccei, indicato dal governo Renzi per mettere a posto i conti dell’amministrazione. O meglio questo è l’auspicio. E di tutti. Ma già il neo assessore all’Economia mette le mani avanti: “Non penso sia una sfida facile, ma credo che ci sia una grande volontà da parte del Governo centrale. Bisogna lavorare insieme e tanto, individuare le spese inutili per finanziare lo sviluppo”. Insomma, c’è “una grande volontà”, ma c’è anche, come ha sottolineato Baccei “una linea diretta tra la Regione siciliana e il Governo centrale e la Regione deve fare la sua parte di attività nell’ottica di migliorare i propri conti e il Governo poi farà la sua parte”.

Dice la sua anche il neo assessore regionale siciliano al Turismo, Cleo Li Calzi. “La mia esperienza specifica sulla programmazione è un patrimonio che metto a disposizione di questo Governo per una visione strategica – afferma -. L’assessorato al Turismo non è una monade. Il mio obiettivo è quello di coinvolgere e lavorare in sinergia con tutti gli altri assessorati, soprattutto quelli ai Beni culturali, alle Attività produttive e all’Agricoltura per una visione strategica che consenta alla Sicilia di essere competitiva sui mercati”.

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