Lombardia ricorre a Consulta. Maroni: “Norma pasticciata”. Potrebbe essere soluzione per la Sicilia?

21 febbraio 2014

Regione Lombardia presenterà ricorso contro il superamento delle province. ”Abbiamo deciso”, ha annunciato il governatore lombardo, precisando che nel mirino del Pirellone c’è la parte della Legge di Stabilità 2014 che prevede il commissariamento delle province da rinnovare nel corso di quest’anno. ”Non si tratta di una posizione ostile al cambiamento – ha precisato il governatore Roberto Maroni (foto) – ma di una posizione ostile verso un provvedimento pasticciato e incostituzionale, che crea più problemi di quanti ne vuole risolvere. Le Province sono previste dalla Costituzione. Si vogliono abolire’? Allora si deve fare con una modifica della Costituzione, non con una norma che mantiene le Province con pieni poteri, ma conferisce a una persona nominata dal Ministero dell’Interno questi poteri che invece devono essere dati attraverso le elezioni, perché’ così si torna indietro di 40 anni”. Maroni auspica una riforma del Titolo V della Costituzione perché’ ”le Regioni devono avere le competenze certe e le risorse certe e devono poter organizzare il governo del territorio come meglio credono e a proprie spese. Sulle aree vaste deve poter decidere la Regione, che così si può organizzare un proprio governo del territorio, che sia realmente rappresentativo delle sue esigenze. E io, per la Lombardia, voglio essere il regista del disegno di legge istituzionale che decide del mio territorio. Per questo martedì interverrò nella seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata alle riforma costituzionale e lì riferirò questa posizione della Giunta”.

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