Loredana Messina, espressione di inarrestabile creatività

Villaggio antico
26 gennaio 2018

Oggi sono molto felice di parlarvi di una grande artista, una di quelle con la A maiuscola, che hanno saputo trasformarsi e lasciar evolvere la tensione creativa, quella corrente elettrica che impedisce letteralmente, a chi ne è pervaso, di fossilizzarsi su uno stile, su una staticità che lo intrappolerebbe all’interno di uno schema in cui l’artista, per definizione stessa, non potrebbe mai stare. Loredana Messina, palermitana di nascita e londinese d’adozione, si avvicina alla pittura espressionista formandosi da autodidatta, forse perché il suo spirito libero le avrebbe impedito di adeguarsi alle regole di una scuola, forse perché voleva concedersi di scegliere lo stile pittorico al quale si sentiva più vicina pur volendolo personalizzare, adattarlo al proprio istinto, lasciando che fosse l’interiorità a optare per la gamma cromatica, per i soggetti e per ciò che, di volta in volta, sentiva di dover esprimere. I suoi dipinti sono fortemente simbolici, raccontano di scorci, di paesaggi e di momenti della vita collocati a volte in luoghi immaginari, in un’isola che non c’è e che esiste solo in virtù dell’emozione che suscita sia nell’artista che l’ha rappresentata e sia, in mondo molto intenso, nell’osservatore che viene catapultato in un mondo irreale dove tutto ha senso unicamente perché sentito attraverso le corde istintive più profonde, quelle di un ricordo, quelle di una sensazione già provata.

Messina -Trust Who

La scelta dei colori segue lo stesso ritmo emozionale e la medesima forza comunicativa, dove gli azzurri descrivono il mare siciliano che non esce dalla memoria della Messina, i verdi rappresentano la serenità dei fiumi, delle lagune e della natura, i gialli e gli arancioni fanno da sfondo alla nostalgia e all’incertezza del domani, i rossi incorniciano le note potenti della passione, della delusione, dell’energia, di tutto ciò che esce dagli schemi della tranquillità per irrompere nella dimensione dell’impeto. I suoi lavori sono molto apprezzati sia in Italia ma soprattutto all’estero, dove i collezionisti appassionati sono disposti a pagare cifre decisamente alte pur di avere in casa un suo dipinto; attualmente le sue opere figurano in diverse collezioni private in America, Europa ed Estremo Oriente. Ed è proprio l’Oriente, nello specifico Taiwan, che ha voluto rendere protagonista il suo stile unico invitandola a partecipare nel 2013 al Concorso Internazionale d’Arte, organizzato dall’Associazione Internazionale d’Arte Contemporanea di Taiwan in cui è stata finalista con due opere, Sutera: Rabato Antico e Villaggio Antico.

Sutera - Rabato Antico

Sutera – Rabato Antico

Gli originali delle due opere sono state esposte dal 3 al 6 maggio dello stesso anno al Taipei A.R.T Revolution show, tenutosi presso il Taipei World Trade Center. Negli ultimi mesi quella vena artistica in forte e continua evoluzione le ha suggerito una metamorfosi creativa inducendola ad avvicinarsi a un astrattismo di forte carattere, come d’altronde lo è ogni lavoro di Loredana Messina, sempre impregnato di quel simbolismo che le appartiene ormai come una seconda pelle e che la rende inconfondibilmente riconoscibile. Poco dopo questo primo spostamento se ne è generato un altro, come spesso avviene, legato forse al desiderio di entrare nelle case di molte più persone, quelle che magari non possono permettersi un quadro d’autore, o quelle che non conoscono sufficientemente l’arte da saperla apprezzare nel modo più classico o forse semplicemente per ampliare il raggio d’azione verso qualcosa di nuovo, di diverso, che le regalasse ancora l’elettricità del cambiamento. Dunque ecco che Loredana rompe lo schema e decide di portare nella moda i suoi soggetti più belli, quelli più comprensibili al grande pubblico, quelli emotivamente più coinvolgenti, quelli che conquistano con i colori e che le persone potranno desiderare di vedersi addosso. Borse, bluse, gonne, abiti, foulard che sembrano veri e propri arazzi, meravigliose creazioni meritevoli delle più importanti passerelle proprio per quel tocco in più di unicità dato dalla mano lieve e sensibile di un’artista di alto livello.

Mio abito presentato a fashion week Milano e indossato dalla modella Jessica Bersani

Gli accostamenti dei toni accesi con colori neutri creano la cornice ideale, è il caso di dirlo, per far risaltare le belle stampe di un’eleganza senza tempo; in altri casi invece si percepisce un chiaro richiamo allo stile optical degli anni Sessanta e Settanta, sia per la scelta delle riproduzioni sia per le forme ampie di abiti e gonne, da usare nelle sere d’estate e nelle occasioni eleganti, pensate per sottolineare e accarezzare in modo discreto le forme di ogni donna. Questa sua nuova avventura nel mondo tessile le ha fatto conquistare il Premio per la particolarità della stampa su tessuti conferitole dalla commissione critica della mostra La solitudine nell’era della comunicazione che ha avuto luogo nel mese di marzo a Bari mentre in occasione della Milano Fashion Week ha presentato i suoi modelli per la prima volta in una sfilata all’evento Fashion Art & More che si è tenuto al Fifty Five, locale di tendenza della zona di corso Sempione. Insomma, un’artista a tutto tondo che non sa arrestare il proprio impeto creativo e che farà sicuramente parlare di sé molto a lungo.

 

LOREDANA MESSINA

Email: nicastro@talktalk.net

Sito web: http://www.loredana-messina.com/

Facebook: https://www.facebook.com/loredana.messina.148

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