L’ultima Mission Impossible di Tom Cruise

L’ultima Mission Impossible di Tom Cruise
Tom Cruise (Facebook)
8 agosto 2018

 

Alcuni film sono leggende assolute, sempre attuali e senza tempo. Il caso dell’ultima edizione – se così possiamo chiamarla – di Mission Impossible, è la riprova di questa teoria. Avvincente e apparentemente inarrestabile, Tom Cruise rimane una forza della natura, almeno quando è attaccato alla sua altrettanto irresistibile missione, un sequel infinito nella storia del cinema. Il sesto film della serie è tra i più eccezionali, in quanto arriva ad offrire una serie di stupende sequenze d’azione abbinate al dramma dei personaggi in gioco. “Fallout”, così come è stato battezzato il film, è una testimonianza dello sceneggiatore e regista Christopher McQuarrie, che conferisce al tutto un’audace e sofisticata grandezza. Tuttavia, l’impronta di Cruise nella pellicola è evidente e si sente moltissimo in tutta la trama, che promette un exploit importante nei botteghini di tutto il mondo.

Tom Cruise (Facebook)

Un copione che promette bene

La prima assoluta del film avverrà il 25 luglio nel Regno Unito, mentre approderà negli USA un paio di giorni dopo. L’investimento da parte della casa di produzione Paramount Picture è stato ingente (stiamo parlano di 695 milioni di dollari). In Fallout Cruise interpreta Ethan Hunt, il capo della Impossible Missions Force (IMF) che lavora alacremente a un’operazione per arrestare il ritorno agli investimenti sulla proliferazione delle armi nucleari. In questa occasione, l’equipe di Hunt deve andare in giro per il mondo in incognito per riuscire ad individuare i luoghi dove si effettuano gli esperimenti, ma non lo farà senza l’ agente della CIA, August Walker, che li accompagnerà per assicurarsi che non falliscano di nuovo. La suspense si percepisce in ogni scena del film, una scommessa importante dello stesso Cruise, che intende seguire il filone del successo di un tempo.

Fallout sfoggia una serie di colpi di scena intelligenti senza essere troppo complicato, e McQuarrie riesce a destreggiarsi tra una quantità considerevole di personaggi, tra cui il collega Alan del FMI, interpretato da Alec Baldwin, e il malvagio terrorista Solomon Lane, ovvero la nemesi di Rogue Nation. Tuttavia, questo sequel fa parte di un assoluto gioco di prestigio narrativo. Per spiegare con precisione come Fallout esplora e arricchisce le dinamiche dei personaggi e i temi emotivi delle puntate precedenti, McQuarrie mostra i sacrifici che il suo personaggio principale ha fatto per vivere la vita che ha scelto e traccia un bilancio finale di questo personaggio. Del resto, Cruise è abituato e molto propenso a film del genere: la pellicola che forse più lo contraddistingue è, infatti, Top Gun, nella quale interpreta un pilota di caccia. L’adrenalina è da sempre il suo punto di forza e ciò si riflette spesso nelle sue pellicole, in molte delle quali è stato anche il regista oltre che il protagonista.

DNA vincente

L’ennesima prova di forza, in tutti i sensi, di Tom Cruise, lo eleva a grande vincente della tradizione cinematografica mondiale. Da sempre sul filo del rasoio, l’attore statunitense si è voluto misurare con nuove sfide e il suo carattere si è sempre contraddistinto. Vincitore di ben tre premi Oscar che ultimamente si assegnano al Dolby Theatre di Hollywood, due dei quali come miglior attore protagonista, Cruise ha le caratteristiche del vincente, così come illustra l’infografica di Betway Casino, dalla quale si evince che i nati sotto il segno del cancro sono destinati a grandi successi, sia nel mondo dello spettacolo sia in quello dello sport, dove oggi a farla da padrone come sponsor è l’azienda statunitense Nike.

Cruise ha compiuto 56 anni poco fa e come grande certezza della sua carriera può vantare, appunto, tutte le sue Mission Impossible, diverse, ma emozionanti dimostrazioni delle sue abilità d’attore di film d’azione. Nonostante non sia più giovanissimo, Cruise è ancora molto in forma e non mostra segni di cedimento, come ben illustrato dalle acrobazie alle quali si dedica in queste pellicole, che per lui rappresentano una vera scarica d’adrenalina. Molte sono, infatti, le sequenze d’azione quasi estreme in questo film, come le varie scene di inseguimento tra motociclette ed elicotteri. Come la maggior parte dei blockbuster, Fallout mette il suo protagonista in sequenze strazianti che ucciderebbero molti diverse volte, ma che siano i sentimenti non corrisposti tra Hunt e Ilsa, o le scelte morali che il personaggio a volte affronta. La relazione tra attore e regista è assoluta e si sublima nel realismo che sostiene tutta questa fantastica evasione.

Emozioni continue

Le due ore e mezza di Fallout sono un compendio della carriera dell’attore, da sempre impegnato non solo in film dal messaggio rilevante ma anche e soprattutto con una trama thriller di stampo epico. Come in Top Gun, Jerry Maguire o Eyes Wide Shut, nei quali film si denotano le sue migliori interpretazioni, Cruise entra totalmente nel proprio personaggio. La sua ennesima missione impossibile, dunque, è non solo quella di intrattenere il pubblico con storie nuove, ma anche restare nel mondo del cinema d’azione e adrenalina. L’intraprendenza mostrata dal personaggio di Ethan Hunt è la stessa dell’attore, un personaggio fuori dagli schemi che ha provato a rinnovarsi continuamente nel labirinto cinematografico, nel quale orbita ormai da più di trent’anni. L’obiettivo dell’attore statunitense è quello di sentirsi sempre stimolato di fronte a nuove sfide: la sesta parte di Mission Impossible, il cui primo episodio ha avuto luogo nel lontano 1996, è l’ultimo step di una carriera importante e senza sosta. Passionale e genuino, l’attore statunitense sfida nuovamente il suo corpo e il botteghino alla ricerca di una vittoria importante dopo lo scarso successo di La Mummia.

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