M5S adotta Mattarella: finora mai tutelati. Si può voltare pagina

M5S adotta Mattarella: finora mai tutelati. Si può voltare pagina
3 febbraio 2015

Il Movimento 5 stelle ha già adottato il nuovo presidente della Repubblica: al punto che, dopo il discorso di Sergio Mattarella a Montecitorio, un commento interno al gruppo parlamentare della Camera, inviato dal gruppo comunicazione a tutti i deputati, si intitola “La stella del Presidente – Voltiamo pagina”.

Tutti gli esponenti 5 stelle che hanno detto la loro sul discorso del presidente non hanno mancato di precisare che attendono il capo dello Stato alla prova dei fatti. Ma la linea che la comunicazione interna suggerisce ai parlamentari stellati è inequivocabile: Mattarella è piaciuto. “Sergio Mattarella – si legge nella mail – ha giurato sulla Costituzione e non ci sono sfuggiti alcuni passaggi del suo discorso. A cominciare dal riferimento alle ferite al tessuto sociale generate dalla crisi, con aumento di ingiustizia, povertà, emarginazione e solitudine. ‘Per uscire dalla crisi, che ha fiaccato in modo grave l’economia nazionale e quella europea, va alimentata l’inversione del ciclo economico’ ha detto il presidente Mattarella. Pensiero a cui noi accostiamo due semplici parole: reddito di cittadinanza”.

“Mattarella – osserva l’anonimo commentatore M5S, evidentemente autorizzato dai vertici del gruppo – ha colto anche uno dei problemi che maggiormente abbiamo sollevato in questo due anni, rimanendo inascoltati. Così anche l`abuso di decretazione entra nel discorso del presidente che chiede un bilanciamento fra esigenze di Governo e rispetto del Parlamento, promettendo di essere imparziale. Poi, la promozione della cultura, la ricerca dell`eccellenza, fino alle nuove tecnologie e il superamento del ‘divario digitale’. Un richiamo alla lotta ai furbetti del fisco (ricordiamolo quando saranno presentati i decreti delegati) e all’autonomia e al pluralismo dell`informazione”.

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“E, finalmente, c`è la legalità. Con lotta alla mafia e alla corruzione come priorità assolute. ‘Per sconfiggere la mafia occorre una moltitudine di persone oneste, competenti, tenaci. E una dirigenza politica e amministrativa capace di compiere il proprio dovere’. Tutti temi – si fa notare nella missiva – su cui ci battiamo, praticamente, in solitaria da quanto siamo entrati nelle istituzioni. Noi ci siamo. Infine un passaggio importante: la voglia di cambiare, rappresentata dai giovani parlamentari, portatori di speranze, anche con la critica e l`indignazione. A questi parlamentari il presidente chiede un contributo positivo. Noi siamo pronti a darlo”.

Un messaggio più che positivo, che si conclude con un ulteriore slancio di ottimismo. Per il gruppo M5S alla Camera “è ora di voltare pagina, dopo due anni in cui non siamo stati tutelati, anzi, in cui gli attacchi sono stati ripetuti e mirati nei nostri confronti. Abbiamo due anni di arretrati da discutere al colle più alto di Roma per questo abbiamo chiesto un incontro in cui portare i nostri temi”.

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