M5S invia esposto a Ue, no a commissariamento Sicilia sui rifiuti

M5S invia esposto a Ue, no a commissariamento Sicilia sui rifiuti
19 febbraio 2015

”Nessuno pensi a un nuovo al commissariamento per i rifiuti in Sicilia”. Non lascia spazio a possibili interpretazioni la posizione del M5S sulla gestione del sistema rifiuti nell’Isola. Ed è una posizione condivisa a tutti livelli (Assemblea regionale siciliana, Camera, Senato e Bruxelles) dai parlamentari Cinque stelle eletti in Sicilia. Sul tema i pentastellati hanno spedito una dettagliata denuncia alla Commissione europea tramite la quale informano Bruxelles, allegando come prove documenti istituzionali, sulla “violazione delle direttive rifiuti e discariche”.

”Il piano regionale rifiuti – dichiara la deputata nazionale Claudia Mannino, prima firmataria dell’esposto – a detta dell’assessorato competente, risulta scaduto senza essere stato attuato; le raccomandazioni predisposte dalla Commissione europea nel 2011 per la Sicilia sono rimaste lettera morta; l’utilizzo dei fondi europei del periodo 2007-2013 risulta inefficace e inefficiente”.

“In questo quadro desolante, dove i partiti di centro destra e centro sinistra che si sono alternati al governo nazionale e regionale hanno evidenti responsabilità – dice ancora – già fanno capolino le solite assurde proposte emergenziali e dannose come bruciare i rifiuti, aprire discariche ovunque o esportare l’immondizia. Nessuno si sogni di pensare di nuovo al commissariamento. Abbiamo scritto alla Commissione Europea perché attraverso gli strumenti a sua disposizione (procedura di infrazione e blocco dei fondi) deve garantire il rispetto delle direttive europee: raccolta differenziata spinta, impianti di compostaggio, niente incenerimento (neanche sotto forma di CSS), discariche utilizzate solo in via residuale e con rifiuti pre-trattati”.

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