Mafia Capitale, per la Corte d’Appello torna l’accusa di mafia

Mafia Capitale, per la Corte d’Appello torna l’accusa di mafia
Salvatore Buzzi (s) e Massimo Carminati
11 settembre 2018

I giudici del tribunale di Roma hanno rinocosciuto l’accusa di mafia, articolo 416 bis del codice di procedura penale, per i principali imputati del processo Mafia Capitale-Mondo di Mezzo. La sentenza emessa oggi dalla Corte d’appello appena pronunciata riduce in parte le condanne complessive nei confronti dei 43 imputati, ma riporta indietro l’orologio ribadendo l’accusa di 416 bis. Salvatore Buzzi, il cosiddetto “Ras delle cooperative”, è stato condannato a 18 anni e 4 mesi, mentre Massimo Carminati, già terrorista dei Nar, a una pena di 14 anni e sei mesi.

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