Autoerotismo, maggio il mese “ideale”. Niente paura

Autoerotismo, maggio il mese “ideale”. Niente paura
22 maggio 2022

Maggio è il mese della masturbazione e climax.how, la piattaforma per un’educazione sessuale trasparente e senza filtri, ha raccolto i principali studi scientifici per sfatare una volta per tutte i miti e i luoghi comuni sul fenomeno: la masturbazione è un atto erotico naturale e aiuta a conoscere più a fondo il proprio corpo, migliorare l’orgasmo e il benessere sessuale di ognuno di noi. C’è chi pensa che le donne non pratichino autoerotismo, ma in realtà è un fenomeno molto più comune di quanto sembri: secondo uno studio condotto dall’Università dell’Indiana il 94% degli uomini e l’85% delle donne l’ha fatto almeno una volta nella vita e un altro studio riporta queste percentuali al 91% per il sesso maschile e al 78% per quello femminile. Nel complesso, si può affermare che la percentuale di persone che si masturbano è alta e alcuni studi hanno dimostrato che l’età gioca un ruolo fondamentale, soprattutto nel genere femminile: il 50 per cento delle donne dai 18 ai 24 anni dichiara di masturbarsi con regolarità, ma la percentuale sale al 76% per le donne dai 25 ai 29 anni e si attesta al 46% per le donne che hanno dai 30 ai 49 anni. Inoltre, uno studio parallelo ha messo in luce che le donne si masturbano più frequentemente durante l’anno prima della menopausa che durante gli anni in cui hanno le mestruazioni.

Con la masturbazione diminuisce la voglia di fare sesso? Falso. L’autoerotismo fa bene, anche in coppia! C’è chi pensa che la masturbazione sia segno di una scarsa intesa sessuale, ma in realtà l’autoerotismo può migliorare il benessere sessuale, grazie a una maggior consapevolezza del proprio corpo e di quello che procura più piacere. Un sondaggio Ifop del 2019 ha evidenziato che solo il 20-30% delle donne raggiunge l’orgasmo attraverso la penetrazione vaginale; questo significa che il restante 70%-80% delle donne ha bisogno di una stimolazione esterna del clitoride per raggiungere l’orgasmo. La masturbazione – da soli o in coppia – può aiutare a vivere al meglio un rapporto sessuale.

L’autoerotismo fa male alla salute? È un retaggio dell’epoca vittoriana il cliché secondo cui la masturbazione possa portare alla cecità – e all’impotenza, all’epilessia, alla stanchezza cronica, al disordine mentale e persino alla morte prematura. Oggi, la visione dell’autoerotismo dipende dagli occhi di chi lo guarda, ma studi scientifici hanno dimostrato che masturbarsi fa bene alla salute, provocando reazioni fisiologiche e psicologiche di benessere nell’individuo: l’autoerotismo allevia lo stress, migliora l’umore, aiuta a dormire meglio, stimola la libido, è un ottimo rimedio ai dolori mestruali e al mal di testa e aumenta l’autostima.

La masturbazione è una cosa da uomini? Falso. Uno studio di William H. Masters e Virginia E. Johnson del 1996 aveva messo in luce come persone con anatomia maschile e persone con anatomia femminile rispondessero allo stesso ciclo di risposta sessuale, da soli o in coppia: desiderio, eccitazione, plateau, orgasmo, risoluzione. Nel corso degli anni, scienziati e scienziate di tutto il mondo hanno approfondito il ciclo proponendo nuove fasi o sostituendo quelle già esistenti, ma nessuno studio ha evidenziato una differenza nella risposta sessuale di uomini e donne.

La masturbazione? È un fenomeno uguale per tutti. Tuttavia, i dati degli studi scientifici evidenziano un gap tra i due generi: un’analisi condotta da Debby Herbenick e colleghi sulla popolazione statunitense ha rivelato che il 64% degli uomini e il 40% delle donne ha riferito di essersi masturbato nell’ultimo mese. 

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