E’ stata una folgorazione per la regista francese Nicole Garcia il romanzo della scrittrice italiana Milena Agus “Mal di pietre”. Per portarlo al cinema ha trasposto la storia dalla Sardegna al sud della Francia, e per interpretarlo ha voluto l’attrice premio Oscar Marion Cotillard. Nel film, nelle sale italiane dal 13 aprile, interpreta questa donna sofferente, che sogna un vero amore, passionale, ma che viene considerata folle: pur di fuggire dal suo paesino sposa un contadino spagnolo scappato in Francia durante la guerra civile, ma quando incontrerà un reduce della guerra d’Indocina, interpretato da Louis Garrel, penserà di aver trovato il vero amore. Nicole Garcia, che aveva già portato al cinema “L’avversario” di Emmanuel Carrère, ha affermato: “Quando ho letto ‘Mal di pietre’ mi sono resa conto che in quel libro c’era qualcosa che cercavo, senza saperlo: il personaggio di una donna che cerca qualcosa che tutti le rifiutano. Ho ambientato il film nella stessa epoca ma in Francia, ma credo di non aver tradito lo spirito del romanzo”.
Il libro di Milena Agus, in un primo momento stampato in poche copie in Italia, ha conquistato invece subito il pubblico francese, e ora è stato tradotto in 18 lingue. Per la regista il tema dell’amore, in questo caso, è tratteggiato in maniera unica. “Tutti parlano d’amore, le riviste, tutti lo cercano, e non possiamo fare una radiografia corretta di questa parola, ma nel libro si dice qualcosa di molto concreto: lei questo amore lo chiama ‘la cosa principale’, e l’aspetto sessuale e l’aspetto sacro coincidono in qualche modo. E questo secondo me è molto raro nella vita, e quest’estasi secondo me non è la follia, ma probabilmente la più bella cosa che ci possa succedere”.
