Marefestival premia le stelle tra cinema, teatro e tv

Salvaggio, Greggio, Pierdomenico, La Malfa, Santamarina e Cavaleri
14 luglio 2019

Una serata ricca di stelle del cinema, del teatro e della televisione: la terza “puntata” di Marefestival presentata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri, direttore artistico e fondatore della manifestazione insieme con Patrizia Casale e Francesco Cappello, e Nadia La Malfa ha accolto sul palco della piazza di Santa Marina Salina, cuore pulsante della quattrogiorni, gremita di gente, un parterre particolarmente brillante del mondo dello spettacolo. A cominciare dalla “rossa siciliana” più amata di sempre Miriam Leone, tra gli ospiti più attesi dell’ottava edizione, che si è raccontata in un talk show “fotografico”: dalle origini catanesi al successo nel cinema al fianco di importanti maestri come Bellocchio che l’ha portata a Cannes con “Fai bei sogni”. E proprio Miriam, studentessa di lettere, ha creduto nel suo sogno di sfondare nel grande schermo e si sta imponendo sulla scena con il suo bellissimo volto e la sua versatilità artistica in grado di farle interpretare ruoli anche molto diversi. Prossimamente nelle serie SKY “1994”, che chiude i precedenti capitoli sul 1992 e 1993.

Da una rossa ad un’altra “rossa” accolta con un caloroso applauso del pubblico: Anna Mazzamauro, iconica attrice cinematografica e teatrale che con oltre 50 anni di carriera, ha narrato aneddoti, retroscena ed emozioni di una “maschera teatrale” come quella della signorina Silvani dei film di Fantozzi, indimenticabile figura apprezzata anche dalle nuove generazioni: “Paolo Villaggio era un genio, non eravamo amici perchè è molto meglio per il nostro lavoro essere eccellenti colleghi. Un giorno entrò nella mia roulotte per ripassare il copione e mi disse che un giorno sarei rimasta per sempre nella mente e nel cuore degli italiani. All’inizio pensai fosse una cosa brutta, quasi funebre poi capii che le sue intuizioni artistiche sarebbero entrate nelle storia della migliore commedia italiana”. In apertura di serata il Premio Troisi a Clizia Fornasier, ex modella e Miss Italia, cantante e attrice: “Ho esordito col maestro Giovanni Veronesi (già Premio Trosi 2015, ndr), poi Carlo Verdone e un susseguirsi di impegni tra fiction e tv in particolare con Tale & Quale Show che mi ha cambiato la vita, migliorando quella artistica perché è stata un’ottima scuola e sconvolgendo in positivo quella sentimentale perchè lì ho conosciuto il mio compagno Attilio Fontana, con cui oggi ho due figli Blu e Mercuzio”.

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Poi l’omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a pochi giorni dall’anniversario della strage di via d’Amelio con l’attore siciliano Tony Sperandeo che ha ricevuto il premio CRAL Provincia di Messina. E ancora il palco del Marefestival si è trasformato in uno dei “teatri” più prestigiosi al mondo come quelli che ospitano un talento unico e internazionale: il re del trasformismo Arturo Brachetti, che detiene il record di cambio d’abito di 1 secondo e mezzo,

interpreta 60 personaggi in poco più di un’ora: “Ho una casa intera con migliaia di costumi e accessori di scena. Ho ripreso l’eredità di Fregoli, trasformista del ‘900 e la porto in giro in tanti paesi. Tornerò in Sicilia al Metropolitan di Catania e al Massimo di Palermo nel prossimo autunno”. Ha regalato al pubblico l’esibizione del “cappello” con cui riesce a interpretare in pochi minuti noti personaggi, anche storici, con il semplice utilizzo di un “capo” multi uso.

Per qualche minuto Marefestival si è trasformato in una puntata de “La Sai l’Ultima” grazie alla presenza della valletta Romina Pierdomenico, che ha ritirato il premio Marefestival Salina insieme con Ezio Greggio e con il comico palermitano Sasà Salvaggio (vincitore alcuni anni fa de “La Sai l’Ultima Vip”), entrambi protagonisti dell’ultimo giorno del Festival (sabato sera nella piazza di Malfa). Infine il talento di Rossella Brescia, che ha risposto alla domande di Marika Micalizzi prima durante un defilè di moda sul lungomare di Lingua e poi sul palco prima di essere insignita del Premio Troisi: ballerina, insegnante di danza, conduttrice radiofonica e televisiva, attrice: “Ho sempre amato lo spettacolo da più punti di vista per questo sono passata dall’esordio in tv con Pippo Baudo a RDS, dallo show teatrale Belle Ripiene al film Tutta un’altra vita e continuerò a fare esperienze diverse. Non so se è più difficile ballare o insegnare danza, sono due sacrifici enormi, ma per fortuna oggi posso scegliere cosa fare”.

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