Mazzette per mandare figli al college, nei guai Felicity Huffman

13 marzo 2019

L’attrice statunitense Felicity Huffman esce dal tribunale di Los Angeles dopo essere stata incriminata per uno scandalo di mazzette pagate a degli intermediari, dietro un sistema di ammissioni truffaldine a diversi college d’élite come Yale, Stanford e Georgetown, i quali, tuttavia, non risultano coinvolti nell’inchiesta. Sono 33 i genitori incriminati dalla Fbi: oltre all’attrice divenuta celebre per aver interpretato Lynette nella serie tv “Casalinghe disperate”, la collega Lori Loughlin, star di serie televisive come “Gli amici di papà” o “Summerland”.

Dai documenti in possesso degli inquirenti risulterebbe come Huffman avrebbe pagato 15mila dollari, mascherati da “contributo di beneficenza”, per partecipare alla truffa per conto della figlia maggiore, mentre avrebbe poi rinunciato a fare altrettanto con la seconda. La truffa era stata organizzata da William “Rick” Singer tramite la sua società Edge College, che grazie ai contributi dei genitori che erano d’accordo con lui ha raccolto circa 25 milioni di dollari tra il 2011 e il 2018. Attualmente Singer è accusato di estorsione e riciclaggio.

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