Mercato affitti meno schizofrenico, si stabilizzano i canoni nel 2016. Trieste la più cara

Mercato affitti meno schizofrenico, si stabilizzano i canoni nel 2016. Trieste la più cara
17 novembre 2016

Il mercato italiano degli affitti si muove a macchia di leopardo: nel 2016 a diffuse contrazioni dei prezzi nel Sud Italia si contrappongono aumenti nelle città del Nord, soprattutto a Trieste (+10,3%), Trento (+6,3%) Venezia (+2,1%) e Milano (+1,7%), con eccezioni a Bologna (-3,7%), Genova (-7,0%) e Torino (-0,1%), sostanzialmente invariata. E` quanto emerge dal Rapporto sulle locazioni 2016 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), elaborato con il supporto scientifico di Nomisma. “Dopo il rimbalzo dello scorso anno – afferma Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – i canoni medi in Italia adesso sembrano stabilizzarsi (- 0,2%), ma nel Paese ci sono due velocità tra nord e sud e anche differenze significative fra città e città. Sul fronte dei contratti e della tassazione – conclude la presidente – è sempre più alto il gradimento verso il canone concordato e l`imposta unica con cedolare secca, segno che bisogna insistere in questa direzione, estendendola ad esempio anche alle locazioni commerciali”.

I prezzi di affitto sono calati soprattutto in città del Sud come Catanzaro (-9%), Potenza (-6,5%), Palermo (-5,6%), Bari (-5,4%), Campobasso (-4,9%), con Napoli (-0,1%) sostanzialmente invariata. Secondo il Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti in Centro Italia nel 2016 i canoni di locazione sono aumentati a Firenze (+2,5%) e Roma (+1,8%). Ancona è quasi stabile (+0,9%), mentre Perugia risulta in controtendenza (-4,9%). Nelle grandi città dal 2010 canoni in calo con una sola eccezione. Dal 2010 a oggi i canoni di locazione in Italia sono scesi mediamente del 10,6% soprattutto per effetto dei cali registrati nel 2012 (-5,9%) e nel 2013 (-4,4%). Genova è la città dove rispetto al 2010 i canoni sono scesi maggiormente (-20,4%), con la Capitale (-16,6%), Napoli (-11,4%) e Bari (-10,1%) che arretrano a doppia cifra. Più contenuto il calo accumulato in 7 anni a Torino (-3,9%) e Milano (-2,7%) mentre Bologna (+0,7%) è l`unica città metropolitana dove i prezzi d`affitto sono rimasti sostanzialmente invariati in questo arco di tempo. La palma degli affitti più cari è ormai saldamente in mano a Milano. Per prendere in affitto un appartamento in Italia occorrono mediamente 515 euro, che salgono a 563 se l`appartamento è ammobiliato e a 573 euro se dotato di garage. A Milano (canone medio di 931 euro) nell`ultimo anno c`è stato un incremento di 15 euro mensili rispetto all`anno scorso. Roma, seconda, ha fatto rilevare una media di 823 euro mensili. Seguono nell`ordine Firenze (661 euro) e Venezia (578 euro). Solo Affitti ha rilevato canoni superiori ai 500 euro mensili a Trento (575 euro), Bologna (547 euro), Napoli (546 euro), Trieste (518 euro) e Cagliari (503 euro). Vivere in affitto costa meno che altrove a Potenza (354 euro), Perugia (376 euro), Campobasso (363 euro) e Catanzaro (363 euro).

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