Milan, Boban Chief Football Officer e Maldini d.t.

Milan, Boban Chief Football Officer e Maldini d.t.
Paolo Maldini e Zvonimir Boban
15 giugno 2019

Zvonimir Boban e’ Chief Football Officer del Club e sara’ responsabile del coordinamento e della supervisione delle attivita’ sportive, lavorando a stretto contatto con l’Amministratore Delegato Ivan Gazidis e il Direttore Tecnico Paolo Maldini. Lo ha comunicato, ufficialmente, il Milan ac. Con 9 trofei vinti (fra cui la Champions League del 1994, la Supercoppa Europea 1994 e 4 Scudetti), 251 partite in rossonero e 30 gol, Zvonimir Boban appartiene all’Olimpo delle Glorie rossonere.

E’ stato Capitano della Dinamo Zagabria (a soli 19 anni) e della Nazionale croata. Nel maggio 2016 e’ stato nominato Vice Segretario Generale della FIFA, istituzione nella quale si e’ occupato di svariati progetti per lo sviluppo del calcio e delle competizioni, tra cui l’introduzione del VAR. Zvonimir Boban – scrive ancora la societa’ – torna a Milano e a Milanello, al centro del progetto di crescita avviato da Elliott la scorsa estate, con un solo obiettivo: riportare il Milan nell’e’lite del calcio mondiale.

“Sono molto emozionato nel dare il bentornato a Zvone nella sua Casa, nel nostro Milan – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di AC Milan Ivan Gazidis – Per le sue caratteristiche, la sua esperienza e le sue capacita’, sono certo che contribuira’ in modo determinante alla crescita della nostra Area Sportiva e garantira’ un valore aggiunto determinante nelle relazioni del nostro Club con le maggiori istituzioni calcistiche. Insieme a Paolo Maldini ho al mio fianco due manager di indiscussa qualita’ e competenza, in grado di trasferire la nostra visione e fare le scelte piu’ adeguate per costruire un Milan sempre piu’ competitivo e di successo”.

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Zvonimir Boban ha voluto raccontare le sue emozioni e spiegare i motivi della sua scelta: “Sono molto felice di tornare nel mio amato Milan cercando di dare il mio contributo per riportarlo li’ dove deve essere. Deve essere un club protagonista e vincente, perche’ questa e’ l’unica natura della sua storia. Ed e’ la natura del tifo dei nostri tifosi. Daro’ tutto me stesso per questa causa e per i nostri colori rossoneri. Quando Paolo mi ha chiamato per avere la mia disponibilita’, sono salito in macchina e sono andato a Milano a casa sua, in piena notte, per capire lo stato delle cose. Dopo aver parlato con Ivan e la proprieta’, tutto era chiaro ed eccomi qua, nella citta’, nel mio Club che amo e nella terra che mi ha dato tanto. Spero di poter ripagare tanta fiducia. Devo anche ringraziare il Presidente della FIFA Gianni Infantino che, seppur interista, e’ stato un vero amico e ha capito che questa era una chiamata simile a quella sua di tre anni fa. Impossibile dire di no. Forza Milan!”.

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