Il miracolo dei fratelli pensionati, Rossana e Rocco in bilico 3 ore su un tramezzo

Il miracolo dei fratelli pensionati, Rossana e Rocco in bilico 3 ore su un tramezzo
27 agosto 2016

Un’altra storia di straordinario coraggio umano emerge dall’inferno della notte del terremoto di tre giorni fa ad Arquata del Tronto. E’ quella dei fratelli Rossana e Rocco, entrambi pensionati del posto, e dei vigili del fuoco che li hanno salvati. La racconta Ugo Girardi, vicino di casa e parente dei due anziani miracolati. Ugo, 50 anni del Borgo di Arquata ha la casa affianco all’antica torre campanaria del Comune e a pochi metri dal municipio. La notte tra martedi’ e mercoledi’ scorsi e’ sul letto a dormire quando comincia a tremare tutto intorno a lui. Pochi attimi ed e’ l’inferno, che durerà poi un’eternita’, 140 secondi. Ugo comprende che bisogna fuggire il prima possibile e riesce a farlo anche perché la sua casa antisismica rimane in piedi, nonostante le lesioni. Giunto in strada, ancorche’ ferito ad una mano prima aiuta a salvare la vita di due bambini di un edificio vicino, aprendo loro la porta dall’esterno insieme ad un turista che si trovava nei pressi di Piazza Umberto I. Poi si sposta oltre la torre campanaria e arriva davanti l’abitazione di Rossana e Rocco, 64 e 65 anni di eta’. E trova difronte a lui una scena apocalittica: l’edificio semi distrutto, la donna in bilico a diversi metri d’altezza sopra un tramezzo che aveva resistito alle scosse e l’uomo seppellito sotto due metri di macerie con parte del tetto pericolante e minaccioso sopra di lui.

Nonostante lo schock, Ugo non si perde d’animo e chiama i soccorsi assistendo ed incoraggiando la donna a resistere e a non cadere. L’arrivo già nella notte dei vigili del fuoco da sollievo a tutti. E grazie alle perizia e alle capacita’ dei soccorritori in un contesto molto rischioso per tutti prima Rossana viene raggiunta e portata a terra, e messa in sicurezza e poi viene individuato Rocco, che viene estratto vivo da sotto le pietre e le travi spezzate ,nonostante sia gravemente ferito. Sono passate 3 ore dall’evento sismico principale, quello delle 3.36. “I vigili del fuoco sono stati veramente bravi – spiega Ugo, con gli occhi che gli brillano nel ricordare la drammatica esperienza vissuta – Hanno fatto un lavoro eccezionale”. Ora Rocco, ex dipendente delle Poste, si trova in ospedale ad Ascoli ma non e’ in pericolo di vita, mentre Rossana e’ ospite di amici sempre nel capoluogo Piceno. Ugo,che porta solo una vistosa fasciatura alle mano destra, aspetta nella tenda a lui assegnata nel campo sportivo di Arquata una sistemazione migliore e guarda del basso la sua casa nel Borgo storico del paese, ormai disabitato.

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