Le accuse contro Woody Allen sono infondate. A difendere il cineasta newyorkese scende in campo la moglie, Soon-Yi Previn. Ottandadue anni lui, quarantasette lei, Soon-Yi Previn attacca la madre adottiva, Mia Farrow, ex moglie di Woody Allen. Questa aveva accusato Woody Allen di aver abusato della figlia adottiva Dylan dopo aver scoperto della relazione tra il regista e Soon-Yi Previn.
Relazione cominciata più o meno tra il 1990 e il 1991 quando la ragazza aveva già 21 anni ed era quindi maggiorenne. La Farrow lo scoprì degli scatti in cui Soon-Yi posava nuda per Allen, motivo delle accuse nei confronti del regista. “Ad aver abusato di me – ha detto Soon-Yi Previn a Vulture, periodico del New York Magazine – è stata mia madre adottiva: Mia Farrow che non ha mai avuto istinto materno nei miei confronti. Quando ero piccola avevo qualche difficoltà nell’apprendimento ortografico e Mia allora mi scriveva le lettera sulle braccia per farmele ricordare e mi teneva a testa in giù perché pensava che il sangue, andandomi alla testa, mi avrebbe reso più intelligente…Mi picchiava con una spazzola e mi chiamava ‘stupida’…”.
Soon-Yi è stata adottata dalla Farrow e dall’ex marito Andre Previn quando aveva sei anni da un orfanotrofio coreano. In casa Farrow-Previn c’erano sei figli in tutto, compresi i bambini biologici della coppia, Matthew, Sascha e Fletcher. Soon-Yi aggiunge: “C’era una gerarchia e mia madre adottiva non ha mai cercato di nasconderlo, Fletcher era la stella, la bambina d’oro e io e i miei fratelli adottivi siamo stati trattati sempre come “domestici”.
Sebbene Allen abbia sempre smentito e la stessa accusa sia stata ritenuta non valida da una squadra di esperti di pedofilia del Yale-New Haven Hospital, i giudici hanno comunque deciso di concedere l’affidamento dei figli della coppia a Farrow e ad oggi le affermazioni della Farrow pesano ancora sul regista in maniera invalidante. Le dichiarazioni di Soon-Yi Previn sono state smentite da un portavoce della famiglia Farrow e degli stessi figli Dylan e Ronan, che su Twitter hanno preso le distanze dalle affermazioni di Soon-Yi riportate dal New York Magazine.
