Morandi: sono passato da Andreotti a Salvini, oggi siamo social

Morandi: sono passato da Andreotti a Salvini, oggi siamo social
Gianni Morandi
18 aprile 2019

“Sono passato attraverso tanti papi, da Andreotti a Salvini ne ho viste di tutti i colori, tanti presidenti della Repubblica, tanti Partiti Comunista uno diverso dall’altro, tante Democrazie cristiane che si trasformano il Partito Socialdemocratico italiano, il Partito Repubblicano italiano, l’edera, sono sparite tutte queste cose. Mi ricordo che a Monghidoro (suo paese Natale, ndr), in paese, c’era una definizione esatta delle persone: di qua la Democrazia cristiana, poi il Paritto comunista, poi il movimento sociale italiano, non è che si salutassero tanto…”: così il cantante Gianni Morandi, nel corso della presentazione di “Stasera gioco in casa”, il suo nuovo progetto artistico, che lo vedrà impegnato in 16 date al Teatro Duse di Bologna.

“Oggi si sta più sulle persone, si dà fiducia a una persona, tutti questi simboli e questi segnali” non ci sono più: “è cambiata molto la società”, ha aggiunto, ripercorrendo i suoi 62 anni di carriera. “Poi – ha sottolineato, tirando fuori il suo smartphone – non dico che ci ha rovinati, ci ha salvati da una parte ma adesso viviamo molto più virtualmente: allora andavi in Piazza Maggiore per incontrare gli altri e per condividere, oggi siamo cambiati, siamo social, tutti ne siamo un po’ schiavi”.

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