Bollywood in lutto per la morte della famosa diva, Sridevi Kapoor, colpita da un infarto a 54 anni mentre si trovava a Dubai per il matrimonio di un nipote. Dolore e’ stato espresso dal mondo del cinema ma anche dal premier Narendra Modi, che l’ha ricordata su Twitter come “una veterana dell’industria cinematografica, la cui lunga carriera ha incluso diversi ruoli e memorabili interpretazione”. Dopo il debutto sullo schermo a 4 anni, Sridevi ha girato quasi 300 film, tra cui i grandi classici del cinema indiano. Ha aperto la strada per le donne a Bollywood: come ricorda la Bbc, era considerata una delle pochissime attrici indiane capace di aver grande successo al botteghino senza avere un protagonista maschile famoso accanto. Altra particolarita’ molto apprezzata, la sua capacita’ di superare le barriere linguistiche regionali, girando film in tamil, telugu, malayalam, kannada e hindi. La sua morte, ha sottolineato l’ex manager Punkej Kharbanda, “e’ triste e scioccante”, mentre il collega Kamal Haasan, che aveva girato con lei ‘Sadma’, ha sottolineato su Twitter di averla seguita “da quando era un’adolescente alla donna magnifica che e’ divenuta. La sua fama era ben meritata”. Parole simili sono state pronunciate dall’attore Akshay Kumar, che l’ha ricordata come “un sogno per molti. Ho avuto la fortuna di condividere con lei le scene tempo fa e ho assistito alla sua continua grazia negli anni”. “Non ho mai conosciuto nessuno cosi’ dolorosamente timido, cosi’ tranquillo fuori dalle scene, che improvvisamente si trasformava in una forza della natura quando la videocamera si accendeva”, ha aggiunto il critico cinematografico Rajeev Masand. Una folla si e’ riunita fuori dalla sua abitazione a Mumbai, in attesa del rientro in patria del corpo insieme al marito, il produttore Boney Kapoor, e una delle figlie che erano con lei a Dubai. Il funerale e’ atteso per lunedi’.
