Morte neonata, dirigenti sanitari a rapporto dalla Borsellino. Crocetta: Lorenzin riveda legge cliniche

13 febbraio 2015

Anche per le cliniche private deve essere obbligatorio, come già funziona per il pubblico, avere la rianimazione neonatale. Lo dice il governatore della Sicilia Rosario Crocetta che invita il ministro della Salute Lorenzin “a modificare l’attuale normativa che consente ai privati di svolgere attività senza obbligo di avere la rianimazione interna”. “Chi vuol svolgere questa attività deve avere una struttura di rianimazione – afferma Crocetta – per evitare che accadano fatti incresciosi come quello di Catania”. Intanto ribadisce che già stamani il suo governo adotterà i primi provvedimenti.

Intanto, sono stati convocati per la mattinata di oggi dall’assessore regionale alla Sanità della Sicilia Lucia Borsellino, i direttori generali, i direttori sanitari dei tre ospedali catanesi coinvolti nell’indagine sulla neonata morta per problemi respiratori durante il trasporto in autoambulanza da Catania a Ragusa. L’assessore ha convocato anche i responsabili del 118 “per fare luce su quanto è accaduto in quelle ore terribili”. Lucia Borsellino ha parlato di “vergogna” senza escludere che “voleranno delle teste”. Il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin ha inviato gli ispettori nei tre ospedali catanesi in cui non c’era posto per soccorrere la neonata. E il Capo dello Stato in una telefonata al governatore Crocetta si sarebbe detto “incredulo”. Sulla vicenda indagano anche le Procure di Catania e di Ragusa.

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