Morte neonata, unanime sdegno e commozione. Mattarella esprime “incredulità”. Le reazioni

Morte neonata, unanime sdegno e commozione. Mattarella esprime “incredulità”. Le reazioni
12 febbraio 2015

C’è sdegno per la neonata morta sull’ambulanza mentre veniva trasportata da Catania, dove non erano disponibili posti di rianimazione pediatrica, a Ragusa. Alla tragica notizia s’è scatenata una valanga di reazioni. In una telefonata al governatore siciliano Rosario Crocetta il neopresidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la sua “incredulità”. Crocetta ha rassicurato il Capo dello Stato che “sarà fatta luce su quanto accaduto a Catania” e “i responsabili pagheranno”.

Giampiero D’Alia (Udc): “Siamo davanti ad un fatto di gravita’ inaudita, non c’e’ nessuna giustificazione per questa morte assurda. Ho appreso che l’assessore Borsellino ha gia’ avviato un’indagine interna che mi auguro accerti rapidamente le responsabilita’ delle strutture sanitarie catanesi e porti alla rimozione di coloro che hanno causato questa tragedia”.

Enzo Bianco (Pd): “Si tratta di un episodio gravissimo, che conferma come sia assolutamente indispensabile un coordinamento non soltanto tra le strutture catanesi, che da tempo abbiamo avviato, ma tra quelle dell’intera citta’ metropolitana. Quando i posti in determinati reparti specialistici si esauriscono, deve immediatamente scattare un piano alternativo che consenta di trasportare il paziente nella struttura piu’ vicina e nel piu’ breve tempo possibile”.

Garante per l’infanzia: “Rispettiamo chi ha gia’ dovuto subire una perdita ingiustificata e inaccettabile in un Paese civile. Il dolore di una famiglia che ha perso la sua bambina neonata merita due cose: rispetto e silenzio. Mi appello al governo e al Parlamento perche’ intervengano sulle reali priorita’ del Paese. E il diritto alla salute, in tutte le regioni d’Italia, lo e'”.

Leggi anche:
Consegnato in Sicilia il primo box interattivo per la Salute

Giorgia Meloni (FdI): “Nessuno Stato giusto puo’ permettere che una bambina perda la vita perche’ non c’e’ posto in ospedale. Nessuno Stato giusto tace di fronte alla tragedia di Catania talmente ignobile da sembrare assurda. Nel 2015 in Italia di malasanita’ si muore mentre le istituzioni pensano a problemi che nulla hanno a che fare con la realta’ e questo e’ vergognoso. Alla famiglia di questa innocente creatura il mio cordoglio e il mio abbraccio piu’ sentiti per una tragedia senza senso che poteva essere evitata”.

Giovanni Burtone (Pd): “Non è purtroppo il primo caso in cui, in Sicilia, si è verificato un simile dramma. Più volte nell’ambito dei lavori della Commissione parlamentare sugli errori sanitari è stata sollevata dal gruppo del Pd la questione relativa al potenziamento dei reparti di rianimazione pediatrica, in particolare nelle aree metropolitane regionali a fronte di incrementi di altri reparti spesso non giustificati”.

Basilio Catanoso (Fi): “Nessuno intende speculare su tragedie immani però fa specie apprendere che anche il Pd e altri partiti che appoggiano l’attuale amministrazione regionale di centrosinistra, stiano protestando e presentando atti parlamentari che riguardano la vicenda, quando sarebbe giusto oltre che molto semplice, risolvere il problema siciliano staccando la spina al ‘modello’ Crocetta (perché chiamarlo governo Crocetta, è errato) così da mettere alla guida della Regione un esecutivo che sia capace di governare davvero ogni ambito di competenza, a partire dalla più che malandata sanità siciliana”.

Leggi anche:
Consegnato in Sicilia il primo box interattivo per la Salute

Lista Musumeci: “Davvero la sanità in Sicilia sembra essere disumana se si sofferma soltanto sui numeri e non provvede a migliorarsi al suo interno e ad essere guidata per evitare simili drammi. Non c’è giustificazione per una simile vicenda, occorre accertare le responsabilità, anche rispetto ai tagli indiscriminati che hanno fortemente penalizzato il settore”.

Nunzia De Girolamo (Ap): “Di fronte alla morte della neonata a Catania, non posso che condividere l’incredulità espressa dal Presidente della Repubblica. Nel 2015, in un Paese civile, non si può morire così. Ben vengano le ispezioni predisposte dal ministro Lorenzin che mi auguro facciano luce quanto prima su questa tragedia. Alla famiglia la mia sentita più vicinanza”. [in aggiornato alle 20:47]

 

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti