Morto Cosimo Cinieri, lavorò con Carmelo Bene e Massimo Troisi

Morto Cosimo Cinieri, lavorò con Carmelo Bene e Massimo Troisi
Cosimo Cinieri
19 agosto 2019

In seguito a una lunga malattia e’ morto Cosimo Cinieri. Nato il 20 agosto 1938 a Taranto e’ storicamente annoverabile tra i piu rilevanti esponenti del teatro Italiano. Celebre il sodalizio con Carmelo Bene con cui divide per anni la scena da comprimario, da ricordare capolavori come SADE e Otello o la Deficienza della Donna.

Nipote del drammaturgo Cesare Giulio Viola, fratello del regista e casting director Francesco Cinieri, padre del filmaker Leonardo Cinieri Lombroso, il suo teatro ha rappresentato negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta un punto di riferimento imprescindibile dell’avanguardia in Italia. Instancabile sperimentatore, dal 1978 diresse con la moglie Irma Immacolata Palazzo la Compagnia Cinieri-Palazzo, producendo 36 spettacoli di successo. Il teatro era nel dna di Cinieri. Fin da giovane infatti, aveva dimostrato di essere molto dotato nell’arte della recitazione. Cosi’ aveva frequentato dal 1961 la scuola di recitazione a Roma, diplomandosi con Alessandro Fersen nel 1963. In seguito divenne anche un apprezzato attore teatrale e cinematografico, oltre che drammaturgo e regista.

Il suo teatro ha rappresentato negli anni ’60, ’70 e ’80 un riferimento imprescindibile dell’avanguardia in Italia. Cinieri ha lavorato anche per il cinema al fianco di registi come Lucio Fulci, Bernardo Bertolucci, Franco Indovina, Fernando Arrabal, Massimo Troisi, Luigi Magni, Edoardo Winspeare. “L’Amministrazione comunale apprende con profondo dolore della scomparsa dell’illustre concittadino Cosimo Cinieri. Il Comune di Taranto fara’ in modo di restare vicino alla sua famiglia e di onorarne al meglio la memoria e l’opera”. Lo sottolinea una nota dell’Amministrazione comunale di Taranto commentando la notizia della morte di Cosimo Cinieri.

Leggi anche:
Il nuovo album di Taylor Swift, "The Tortured Poets Department"
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti