Morto Nicky Hayden dopo incidente in bici, non ha rispettato lo stop

Morto Nicky Hayden dopo incidente in bici, non ha rispettato lo stop
22 maggio 2017

Il pilota di Superbike, Nicky Hayden e’ morto all’ospedale Bufalini di Cesena dove era ricoverato, in condizioni gravissime, da mercoledi’ scorso dopo l’incidente avvenuto a Misano Adriatico quando, in sella ad una bici, era stato investito da un’auto. L’ex campione del mondo di Moto Gp, a causa dell’impatto violentissimo con la vettura, aveva riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale. Sul fronte della dinamica dell’incidente, un video rivela che Hayden non ha rispettato lo stop ed è stato travolto. Dunque, Nicky Hayden non si ferma allo stop e, travolto dall`auto, vola via lontano dopo l`urto violento. Sono le immagini choc rivelate da un video secondo quanto pubblica l’edizione online del Corriere di Romagna. Un video che oltre a fugare ogni dubbio residuo sulla dinamica, permetterà al consulente nominato dal pm Paolo Gengarelli di calcolare anche la velocità dell`automobile.

“Il filmato – scrive il Corriere in un pezzo a firma Andrea Rossini – è stato recuperato dalla polizia municipale di Riccione al termine dell`ultimo sopralluogo effettuato su richiesta della procura. Una delle abitazioni che si affacciano sulla strada è infatti dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza, segnalato a dovere. Il padrone di casa ha consegnato il nastro agli uomini del comandante Pierpaolo Marullo. È per questo che, pur senza fare esplicito riferimento alle immagini, il capo dei vigili dichiara: “È tutto molto chiaro, possiamo parlare in termini di certezza di mancata precedenza e velocità della vettura”. L`indiscrezione sull`esistenza di un filmato era già trapelata sabato, ma il legale dell`automobilista indagato, avvocato Pierluigi Autunno, aveva spiegato di non averne notizia. “Ricordo a tutti – spiega – che si tratta di materiale destinato alla procura per ricostruire i fatti, qualsiasi divulgazione da parte di terzi sarebbe da considerarsi sprovveduta e irresponsabile per le possibili conseguenza”.

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MONDO DELLO SPORTO PIANGE La morte di Nicky Hayden ha sconvolto tutto il mondo dello sport e non solo. Sono tanti i messaggi di cordoglio per il pilota statunitense morto quest’oggi, cinque giorni dopo l’incidente stradale in cui è stato travolto da un’auto mentre si allenava in bicicletta a Misano Adriatico, nel Riminese. “Ciao Nicky! Mi mancherai……Tutto questo è senza senso” scrive su Twitter Max Biaggi che ne ha condivizio anche il box, essendo stato suo compagno di scuderia. Anche Marc Marquez affida i suoi sentimenti a Twitter: “”Sono sconvolto dalla notizia. Non ti dimenticheremo mai!” mentre Dani Pedrosa “Sempre nel mio cuore, campione. Riposa in pace Nicky #69”. Loris Capirossi invece pubblica una foto in cui appaiono assieme con un semplice “Ciao Nicky Hayden” mentre Felipe Massa, pilota di Formula1, scrive: “RIP, il mio pensiero va alla sua famiglia”. Non solo il mondo del motociclismo, ma anche lo Sport italiano si stringe attorno alla famiglia del campione scomparso “Tristezza infinita. Onore al grande #Hayden protagonista del motociclismo. R.I.P.” scrive il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Anche il mondo del calcio non è rimasto indifferente alla notizia. Il Verona sulla sua pagina Twitter scrive “Ciao Campione” mentre la Lazio “si unisce al cordoglio di tutto il mondo dello sport per la tragica scomparsa del campione del mondo di MotoGp”. Simile anche il tweet della Roma: “La società si unisce al cordoglio del mondo dello sport per la scomparsa di Nicky Hayden e si stringe al dolore della famiglia”. La Ferrari pubblica una foto in primo piano del campione in bianco e nero con un “We all will miss you”. L’Empoli saluta con un “Ciao campione” e il Milan invece scrive il suo messaggio in inglese: “We are deeply saddened by the passing of Nicky Hayden, heartfelt condolences to his family and close ones. Riposa in pace Nicky”. La Ducati invece rende omaggio il campione su Twitter: “Ci mancherai, campione”. “Siamo vicini alla famiglia di Nicky in questo difficile momento”, aggiunge, mentre la Honda “We are devastated by the loss of racer and friend. Our thoughts and prayer are with his family and loves one”. Casey Stoner si stringe attorno alla famiglia “Grazie per il tempo che mi hai dedicato per il pribilegio di averti conosciuto. Prego per la tua famiglia adesso. Ci mancherai tantissimo”. Il pilota di Formula1 Jenson Button invece “Sono sotto shock. Un altro bravo ragazzo che vola via. Il mio pensiero va alla sua famiglia”.

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LA CARRIERA Avrebbe compiuto 36 anni il prossimo 30 luglio Nicky Hayden, lo sfortunato campione statunitense vittima di un incidente stradale mentre percorreva in bicicletta una strada a Misano Adriatico. Nato in Kentucky, Hayden ha iniziato la sua carriera sullo sterrato prima di passare alla pista, vincendo il campionato Ama Supersport in sella ad una Honda privata nel 1999. Nel 2002 ha vinto il titolo AMA Superbike, è stato il pilota più giovane a conseguirlo, e l’anno successivo è passato al campionato del mondo MotoGp sempre alla guida di una Honda. Hayden è l’ultimo pilota statunitense in ordine di tempo ad essersi laureato campione del mondo nella classe ‘regina’ del Motomondiale nel 2006, quando scavalcò Valentino Rossi in classifica nell’ultima gara di Valencia approfittando della scivolata del ‘Dottore’ e chiudendo il gran premio al terzo posto. Dopo aver disputato 13 stagioni in MotoGp, con 218 Gran premi disputati, tre vittorie in MotoGp e 28 piazzamenti sul podio, nell’ultima stagione disputata nel 2015, il pilota di Owensboro è stato nominato MotoGp Legend. ‘Kentucky Kid’ ha poi intrapreso una nuova sfida nel 2016 con il suo passaggio alla Superbike. Con rinnovata energia l’americano ha portato il suo talento sulla Honda CBR1000RR SP, dimostrando il suo adattamento alla nuova classe con un primo podio ad Assen e, poco dopo, la prima vittoria a Sepang. L’americano ha ottenuto così un totale di quattro podi e ha terminato in quinta posizione nella classifica generale. In questa stagione con la Honda World Superbike Team, Hayden non era ancora riuscito a salire sul podio, collezionando 40 punti nella classifica piloti. L’ultima gara il 14 maggio nel Motul Italian Round a Imola.

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