Si è detto “emozionato di essere” a Mosca, il cardinale Pietro Parolin, arrivato al monastero Danilov, dove ha incontrato il Metropolita ortodosso russo Hilarion, considerato il ministro degli Esteri della Chiesa russa ortodossa. Accogliendo il Segretario di Stato del Vaticano nella “malij zal”, la sala di rappresentanza, Hilarion ha ricordato il lavoro comune per l’incontro a Cuba di Papa Francesco con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill. “Ricordo con gratitudine gli sforzi congiunti per preparare l’incontro tra il Patriarca e il Papa” ha detto il metropolita augurandosi “ulteriore sviluppo” delle relazioni tra le due Chiese. Il cardinale era accompagnato da monsignore Celestino Migliore, nunzio apostolico della Santa Sede nella Federazione Russa e in Uzbekistan. Parolin ha replicato al metropolita di Volokolamsk, facendogli le congratulazioni per la celebrazione del 30esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, celebrato di recente. “Gliele faccio con particolare sentimento, per me è avvenuta 37 anni fa: è stato il momento più bello della mia vita. Nemmeno l’ordinazione episcopale l’ha eguagliato”. Parolin arriva a Mosca a un anno e mezzo dallo storico abbraccio di Cuba tra Papa Francesco e il patriarca Kirill. Un gesto fraterno che colse di sorpresa tutto il mondo. Parolin porta inoltre avanti il filo rosso della Ostpolitik vaticana che un suo predecessore e cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato vaticano dal 1979 al 1990, definì “il martirio della pazienza”. Ossia un faticoso, tenace lavoro diplomatico a favore della Chiesa, ma non solo. Casaroli venne a Mosca per le celebrazioni del Millennio della Russia cristiana il 12 giugno 1988. Da notare infine che Hilarion, dopo l’incontro con Parolin, partirà alla volta dell’Italia e interverrà il 24 agosto al Meeting di Rimini, dove è previsto un intervento del metropolita di Volokolamsk su “L`eredità nella tradizione ortodossa”. Grande atteso all’appuntamento riminese sarà sicuramente lo stesso Segretario di Stato del Vaticano, che (dopo la visita in Russia) è atteso invece per sabato 26 per la conclusione del Meeting Cl.
