“In Europa siamo in una crisi esistenziale: di fronte a noi ci sono persone che rimettono in discussione lo stato di diritto, opprimono le minoranze, che non rispettano la costituzione, che minacciano l’indipendenza della stampa e della giustizia, si chiamano democratici illiberale, democratici perché sono arrivati al potere con le elezioni ma illiberali perché vogliono confiscare il potere, si chiamano Orban, si chiamano Salvini, Kaczynski e Le Pen in Francia”.
Lo ha dichiarato il commissario europeo agli Affari Economici, nella stessa intervista ad una radio francese in cui ha avvertito che con il deficit al 2,4 per cento del Pil l’Italia potrebbe andare oltre i paletti delle regole europee. Moscovici è stato interpellato sull’ipotesi di essere il capifila dei socialisti francesi alle prossime elezioni europee, aveva in precedenza detto che avrebbe deciso a fine mese ma ora ha affermato che potrebbe decidere “a fine mese o a inizio ottobre”. Ad ogni modo non ha ancora fatto una scelta su questo impegno politico. “Il punto – ha affermato il commissario europeo – è se i socialisti come forza hanno ancora la fibra europea. Sono un socialista e un social democratico. I socialisti ritrovano la fiamma europea?”.
