Moto d’acqua Ps, Salvini: “Poliziotti indagati? Se devo pagare pago io”

Moto d’acqua Ps, Salvini: “Poliziotti indagati? Se devo pagare pago io”
20 settembre 2019

“Se ve la dovete prendere con qualcuno, prendetevela con altri che non c’entrano nulla. Prentevela con me, io ho le spalle larghe…”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando in una diretta Facebook a proposito dei “tre poliziotti indagati” a proposito del giro con suo figlio sulla moto d’acqua. “Li conosco. Non mi permetto di giudicare il lavoro della magistratura, ma tre poliziotti convocati e indagati per il giro di cinque minuti sulla moto d’acqua di mio figlio … manco fossero spacciatori, rapinatori e stupratori … Un po’ mi vergogno. Ma che paese è questo? Un Paese che ha bisogno di essere sistemato”. “Se un errore c’è stato l’errore è mio – ha concluso -. Convochi me, lo dirò a quel magistrato. Non ho parole. Posso signor procuratore, chiederle una cortesia, lasci lavorare questi poliziotti, chiami me. Se devo pagare pago io”, conclude Salvini.

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