Mou furioso: “C’è una campagna contro il Chelsea”

Mou furioso: “C’è una campagna contro il Chelsea”
28 dicembre 2014

E’ furioso José Mourinho (foto), dopo che il suo Chelsea “è stato costretto” al pareggio contro il Southampton. Così lo Special One nel dopo-partita ha attaccato il direttore di gara, Anthony Taylor, colpevole secondo lui di non aver fischiato un rigore “grosso come una casa” a Fabregas al 55′. “Oggi abbiamo perso due punti ma non per colpa nostra  – chiosa l’ex allenatore dell’Inter – . Non ci hanno dato un rigore su Fabregas clamoroso. Negli altri paesi in cui ho lavorato, questo sarebbe stato definito uno scandalo in piena regola. I miei giocatori hanno provato a vincere, soprattutto nella ripresa, ma non riesco a capire come non si possa concedere un rigore grosso così -afferma Mourinho-. Dal nulla Allardyce, l’allenatore del West Ham, ha cominciato a dire che i giocatori del Chelsea si tuffano, poi lo hanno detto altri allenatori e così l’arbitro ha trasformato un rigore in un giallo per simulazione. Era già successo qualcosa con Diego Costa contro il Burnley”.

Ancora Mourinho: “Per fortuna restiamo primi in classifica ma l’arbitro oggi ha sbagliato, non c’è alcuna discussione da fare in merito. E’ stata una semplice svista? Non credo proprio! E’ una chiara campagna messa in atto contro il Chelsea. Tutti, dagli allenatori ai giocatori, provano ad influenzare sistematicamente gli arbitri per mettergli pressione e fargli prendere decisioni contro la mia squadra. E’ una cosa che va avanti da tempo, non posso credere che sia solo una coincidenza. Ci sono dubbi e dubbi, rigori e rigori e questo era grosso come una casa. Andrò dall’arbitro a fargli gli auguri di buon anno ma gli dirò anche di vergognarsi”. Conclude Mourinho.

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