di Laura Donato
Continua con la Carmen di Bizet, in scena mercoledì sera 15 luglio, la lunga estate lirica di Taormina. Tra il trascorso Taormina Lirica Festival che ha messo in scena la Boheme di Puccini, Taormina Arte con il Festival Euro Mediterraneo e il Taormina Opera Stars quasi ogni sera tra Luglio e Agosto sarà animata, al Teatro antico di Taormina, dalle vicende delle più conosciute opere italiane e non. Dopo la Parigi di Bohème arriva adesso la Siviglia di Carmen, che lascerà il posto poi alla Siviglia del Barbiere rossiniano e poi ancora a quella del Don Giovanni di Mozart. Questo trittico sivigliano, che si apre mercoledì sera, si alternerà nei titoli per tutta la prima metà di Agosto, ed è firmato da Enrico Castiglione che torna al Teatro Antico da regista e sceneggiatore insieme alla moglie Sonia Cammarata, curatrice dei costumi con il suo Festival Euromediterraneo in collaborazione con la sezione Musica e danza di Taormina arte. Interpreti di questa Carmen, diretta da Myron Michailidis, Elena Maximova (foto), Giancarlo Monsalve, Michael Bachtadze e Valeria Sepe. Carmen dopo il 15 replicherà il 4,7,10 e 13 agosto, Don Giovanni andrà invece in scena il 1, 9, 12 agosto, mentre Barbiere di Siviglia l’8, 11 e 14 agosto.
La seconda tornata operistica taorminese partirà la sera di Mezzagosto con il Taormina Opera Stars che con la direzione artistica di Enrico Stinchelli propone una serie di serate dedicate alla musica e soprattutto all’opera lirica. Si comincia dal 15 con l’esecuzione della IX di Beethoven, segue il 16 agosto Nabucco di Verdi, che vedrà per la prima volta nel teatro operistico moderno, l’intera orchestra in scena. Il 17 il concerto L’Opera InCanta, il 18 Traviata, che promette quattro Violette in scena – come aveva lo stesso Verdi decretato l’opera necessitasse – il 19 Il Rito del Rock protagonista il violoncellista siciliano Sollima, e il 20 Aida. La stagione taorminese del Opera Stars è l’ideale conclusione di un progetto che ha visto l’ Associazione Aldebaran di Taormina unita alla Euro Artists Management, selezionare per le opere e i concerti in programma, attraverso audizioni e stage, oltre 400 artisti provenienti da quasi 50 paesi del mondo, il meglio che possa offrire oggi il mercato in campo vocale. Trilogia di Siviglia contro Trilogia – anche se non quella classica – Verdiana. Il tutto per la gioia dei melomani siciliani e non che potranno così dare sfogo alla loro passione accalcando – lo si augura – i quasi 5 mila posti dello splendido Teatro Antico Taorminese, a dimostrazione di come la lirica sia ancora un’arte su cui investire e in cui credere. La musica a Taormina non si chiude però con questi spettacoli. A settembre torna infatti il Taormina Lirica Festival diretto da Alberto Veronesi che il 2 settembre presenta il balletto Carmen Suite, poi il 14 la coreografia La vie en rose…. Bolero, il 15 di nuovo Bohème, e il 27 lo Stabat Mater.
