Napoli Festival, al via 33 giorni spettacoli ed eventi in tutta Italia

Napoli Festival, al via 33 giorni spettacoli ed eventi in tutta Italia
2 giugno 2018

Il Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello, inizia il suo viaggio intorno alle creazioni sceniche di Napoli, dell’Italia e del mondo il prossimo 8 giugno. Fino al 10 luglio, senza sosta, teatro, letteratura, musica, danza, cinema, mostre e progetti speciali, laboratori gratuiti per artisti italiani e stranieri. Accompagnato dai disegni originali di Mimmo Paladino, che per il secondo anno ne cura l’immagine, il festival ha anche ingressi liberi e agevolati per i giovani e per le fasce sociali deboli, e una sezione Osservatorio, dedicata alle compagnie italiane indipendenti.

La sezione internazionale prevede appuntamenti di grande fascino tra cui si segnalano Barynikov e Isabelle Huppert, Andrej Koncalovskij, Declan Donnellan e Nekrosius, Ben Duke e Laetitia Casta, Tomi Janeic e Rabih Mroue’. La sezione Progetti Speciali prevede una maratona teatrale intitolata “Mercato dell’Arte e della Civilta’”, mentre torna lo storico e amato “Strit festival” con i suoi artisti di strada. Il Napoli Teatro Festival Italia ha la sua ‘casa’ nel Palazzo Reale in piazza del Plebiscito, dove il Salone d’Ercole ospita la mostra dedicata all’autore de Il Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, curata da Gioacchino Lanza Tomasi e Jose’ Vicente Quirante Rives, con immagini, autografi e oggetti appartenuti allo scrittore siciliano fino a oggi mai esposti in Italia. La lunghissima edizione accogliera’, nei 33 giorni di programmazione effettiva, ben 85 compagnie, tra nazionali ed internazionali, impegnate per 160 recite complessive.

Nella sezione Spettacoli, debutti italiani, ma anche presenze internazionali come quella di Declan Donnellan (con “Pe’ricle’s, Prince de Tyr” di William Shakespeare al Teatro Politeama l’11 e 12 giugno), Isabelle Huppert (nella lettura de “L’amant” di Marguerite Duras al Teatro di San Carlo l’11 giugno), Rabih Mroue’ (con “Sand in the eyes”, lettura non accademica sulla propaganda e sui metodi di reclutamento degli estremisti islamici, al Teatro Trianon Viviani il 13 giugno), Thierry Collet (con “Dans la peau d’un magicien” in cui l’artista mescola frammenti di vita e trucchi di magia per raccontare il mondo interiore di un prestigiatore, alla Galleria Toledo il 14 e 15 giugno ). C’e’ anche “Brodsky/Baryshnikov”, omaggio di Mikhail Baryshnikov alla poesia di Joseph Brodsky per la regia di Alvis Hermanis, al Teatro Politeama il 28 e 29 giugno; e “Clown 2 “, uno spettacolo del Theater an der Ruhr, per la regia di Roberto Ciulli in cui si guarda al mondo ed alle sue contraddizioni attraverso gli occhi di un clown, al Teatro Trianon Viviani l’1 luglio. Un significativo segmento sara’ dedicato al grande regista e drammaturgo svedese Ingmar Bergman nel centenario della sua nascita (il 14 luglio 1918 ad Uppsala).

Di Bergman, il Festival ospita, in contemporanea il 3 e 4 luglio, sia “Scene da un matrimonio” per la regia di Andrej Konchalovskij al Teatro Mercadante, che “Sce’nes de la vie conjugale” con Laetitia Casta e Raphael Personnaz per la regia di Safy Nebbou, al Teatro Politeama. La danza e’ presente con 8 titoli e produzioni di diversi Paesi (dall’Italia alla Tunisia, Francia, Libano, Argentina, Inghilterra, Belgio). Per la musica, 8 concerti programmati in vari spazi, tra il Cortile d’Onore di Palazzo Reale e il Teatro Diana, nonche’ serate al Duomo di Salerno, all’Abbazia di Mercogliano, al Duomo di Amalfi, alla Reggia di Caserta. Tra le mostre e le istallazioni, “Food distribution – della guerra e del turismo” luci in strada a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Cipri’; “On my great grandfather steps”la mostra/installazione dal progetto “Ellis Island” di Igor Maurizio Meta; “Futurismo” di Domenico Mennillo, quella fotografica “Sahara te quiero” a cura di Romeo Civilli); esposizioni dedicate a Tomasi di Lampedusa, Tina Pica, Mario Martone e Teatri Uniti. E infine cinema (con le serate a Palazzo Reale, tra l’11 e il 17 giugno dedicate a Francesco Rosi), e letteratura (nella sezione intitolata “Qui”, a cura di Silvio Perrella in programma a Villa Pignatelli dal 13 al 23 giugno).

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