Napoli segna, soffre poi stende l’Udinese

Napoli segna, soffre poi stende l’Udinese
17 marzo 2019

Sia pure con qualche sofferenza difensiva il Napoli ritrova la vittoria al San Paolo. Entrambe le squadre sono condizionate dalle numerose assenze, ma i friulani con una strategia di gara molto ben preparata, nel primo tempo mettono in difficolta’ gli azzurri piu’ di quanto l’andamento della gara, ben presto favorevole agli uomini di Ancelotti, non avrebbe fatto immaginare. La gara si apre con un brivido. Dopo qualche minuto Ospina si lancia su Pussetto in uscita e viene involontariamente colpito con una ginocchiata alla testa dall’argentino. Il portiere viene medicato e si riprende ma fa spaventare un po’ tutti al 44′ quando crolla a terra a palla lontana. Soccorso, viene trasferito in ospedale per i controlli che rassicurano sulle sue condizioni.

Al suo posto entra Meret. Il Napoli comincia con un buon ritmo mentre l’Udinese, quando il pallone e’ nella disponibilita’ dei padroni di casa, si rintana nella propria meta’ campo tenendo almeno otto giocatori dietro la linea della palla. Il disegno tattico di Nicola e’ molto chiaro: aspettare il Napoli e cercare di pungere in contropiede sfruttando la velocita’ delle sue punte, Pussetto e Lasagna. I friulani hanno il merito di non cambiare l’impostazione della gara neppure dopo che si trovano in svantaggio di due gol messi a segno da Younes al 17′ e da Callejon al 25′. Proprio grazie a due ripartenze i bianconeri dimezzano prima lo svantaggio con Lasagna, al 30′ e trovano poi il pareggio con Fofana, al 35′. Il Napoli nel primo tempo quando gli avversari ripartono a tutta velocita’ e’ sempre in difficolta’. Zielinski, che a causa dell’assenza di Ruiz influenzato e’ costretto a giocare nel ruolo di interno sinistro, e’ svagato e quasi assente. La copertura nella zona centrale del terreno di gioco e’ cosi’ affidata quasi esclusivamente ad Allan che si fa in quattro ma ovviamente non riesce a chiudere tutti i buchi che si aprono inevitabilmente quando l’Udinese viene fuori a tutta velocita’.

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Nell’intervallo Ancelotti, pur non cambiando gli uomini in campo, modifica l’assetto della sua squadra quel tanto che basta per frenare sul nascere le ripartenze dei friulani. Malcuit invece di spingere incondizionatamente in attacco rimane a presidiare la trequarti di campo e il Napoli si compatta naturalmente, rallentando cosi’ la manovra degli avversari. Gli azzurri ritrovano il gol all’11’ su conclusione di testa di Milik da traversone dalla bandierina di Callejon. Al 24′ poi il Napoli chiude il conto con Mertens il quale con una conclusione in diagonale di sinistro ritrova il gol dopo tre mesi di digiuno. L’Udinese con questa nuova sconfitta rimane sempre piu’ invischiata nella lotta per la salvezza e ora ha una sola lunghezza di vantaggio sul Bologna, terz’ultima in classifica. Il Napoli rimette invece una distanza di 13 punti sulla quinta in classifica, una distanza di sicurezza in vista della qualificazione alla Champions League.

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