Napolitano ricorda Falcone, forze sane contro le mafie

23 maggio 2014

Contro “ogni forma di condizionamento, di subdola insinuazione e di aperta sopraffazione criminale” è “indispensabile” coinvolgere le forze sane e soprattutto i giovani. Oggi la “penetrazione delle associazioni criminali nel mondo degli affari e dell’imprenditoria”, è “estremamente preoccupante la “diffusione e incidenza sulle attività produttive e, più in generale, sull’economia nazionale”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato alla presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, Maria Falcone, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci.

“In occasione dell’annuale convegno che la Fondazione intitolata a Giovanni e Francesca Falcone organizza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, mi è gradito – ha premesso il capo dello Stato – far giungere il mio saluto a lei, gentile Presidente, e a tutti i partecipanti. La premiazione dei lavori predisposti dagli studenti al termine di un percorso di educazione alla legalità perpetua il ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti addetti alla sicurezza Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, che ventidue anni fa persero la vita nel barbaro agguato di Capaci”.

“Il tema della penetrazione delle associazioni criminali nel mondo degli affari e dell’imprenditoria, oggetto dei progetti didattici sviluppati quest’anno nelle scuole, è – ha sottolineato Napolitano – di spiccata attualità. Si tratta infatti di un fenomeno particolarmente preoccupante per la sua diffusione e per l’incidenza sulle attività produttive e, più in generale, sull’economia nazionale. Per contrastare tale pervasiva presenza e fuorviante influenza, è indispensabile il coinvolgimento delle forze sane della società e, in specie, delle giovani generazioni affinchè acquisiscano piena consapevolezza dell’assoluta necessità di contrastare ogni forma di condizionamento, di subdola insinuazione e di aperta sopraffazione criminale”.

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“L’esempio di dirittura morale e di impegno coraggioso fino all’estremo sacrificio di Giovanni Falcone è stato e continua a essere fondamentale stimolo a resistere alle intimidazioni della mafia e a diffondere una rinnovata fiducia nello stato di diritto. Con questo spirito, sono vicino a lei, gentile signora, e a tutti i famigliari, rinnovando i sentimenti di gratitudine e di solidarietà di tutti gli italiani”.

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