Noemi: “Porcellana” fuoripista, parlo dei miei attacchi di panico

18 aprile 2018

Noemi ha scelto di incidere una doppia versione di “Porcellana”, il suo ultimo singolo estratto dall’album “La luna”: a quella originale si è aggiunta la seconda remixata da Shablo, produttore del mondo trap e hip hop che ha dato una dimensione diversa al suono mantenendo inalterati profondità e significato del brano. Scritto da Emiliano Cecere e Diego Calvetti, affronta il tema degli attacchi di panico a partire dall’esperienza della cantante. “Mi ha colpito come li ha descritti l’autore. È arrivato dritto al punto, come quando dice ‘rimani accartocciato nel cotone’, è una sensazione come di stare nell’ovatta, sei chiuso, fuori dal mondo che di solito hai vissuto, hai una sensazione di distanza dagli altri e da te stesso”. Cantare può aiutare a superare i momenti difficili. “Il senso di cantare è raccontarsi, raccontare anche cose scomode, non siamo sempre supereroi nelle canzoni anzi, vengono sempre descritte le fragilità di qualcuno. L’ho fatto in modo molto naturale, volevo raccontarlo per liberarmi anche”.

Le due versioni si rivolgono a due tipi di pubblico diversi. “Io amo i fuori pista, mi piace sfidarmi e mettermi alla prova e mettere alla prova chi mi segue, a volte molti dicono ‘non mi piace questa cosa’ e io rispondo ‘va bene ci incontreremo la prossima canzone'”. Noemi porterà il disco in tour partendo con due anteprime il 29 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il 30 all’Auditorium Parco della musica di Roma, seguiranno altre date in giro per l’Italia. “Sarà un tour molto musicale all’insegna dell’energia, ci saranno momenti più up ed altri più raccolti, mi metterò molto alla prova perchè mi piace suonare dal vivo e per gli altri, fare un disco è sempre una scusa per suonare live. Sono contenta anche delle cornici in cui mi esibirò. Poi mi piacerebbe fare un tour europeo nei piccoli club”.

Leggi anche:
Inondazioni in Cina, villaggi allagati: 100mila sfollati

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti