Norme più semplici su diritti d’autore

16 febbraio 2014

Si va verso una semplificazione a livello europeo della gestione collettiva dei diritti d’autore nel settore musicale, per adattarla all’era digitale. La nuova direttiva è stata approvata oggi dal Parlamento europeo a larghissima maggioranza e prevede, concretamente, che le piattaforme musicali legali come Spotify possano ottenere delle licenze paneuropee da un piccolo numero di società collettive di gestione dei diritti, piuttosto che negoziare con organizzazioni separate in ciascuno Stato membro. Il testo prevede anche una rapida remunerazione degli autori, con un ritardo che non potrà superare i nove mesi dalla fine dell’esercizio nel quale le royalty in questione sono stati registrati e impone una governance più accurata per le società che gestiscono i diritti d’autore. (Asca)

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