Nuova stagione, grandi nomi in cartellone al Teatro Bellini di Catania

Nuova stagione, grandi nomi in cartellone al Teatro Bellini di Catania
27 ottobre 2016

Per il lancio del nuovo cartellone sinfonico – cameristico, il Teatro Massimo Bellini di Catania – guidato dal sovrintendente Roberto Grossi con la direzione artistica di Francesco Nicolosi – punta su una strategia collaudata e vincente. La Stagione concertistica si aprirà il 28 ottobre 2016 per protrarsi fino al 17 giugno 2017 con una successione di ben 18 appuntamenti: 12 sinfonici e 6 da camera. Per l’inaugurazione (venerdì 28 ottobre, ore 20,30; replica sabato 29 alle 17,30), l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini sarà guidata da Gianluigi Gelmetti, uno dei più grandi direttori in attività, per la prima volta sul podio catanese. Il maestro romano concerterà e dirigeà la Prima sinfonia di Mahler. Si tratta di una composizione particolarmente amata da Gelmetti, formatosi alla scuola di giganti della direzione come Franco Ferrara e Sergiu Celibidache.

Di rilievo anche i nomi dei direttori d’orchestra degli altri appuntamenti sinfonici: Sergio Alapont, Eckehard Stier, Thomas Rosner, Jordi Bernacer, Davis Jackson, Alevtina Ioffe, Tamas Pal e Miquel Ortega, oltre agli italiani Gianna Fratta, Michelangelo Mazza e Francesco Ommassini. Nel cartellone sono presenti solisti di indiscussa fama internazionale come i pianisti RaminBahrami, Ksenia Kogan e Giuseppe Albanese, uno dei più importanti chitarristi classici del mondo Manuel Barrueco, il contrabbassista Francesco Siragusa nonché, come oramai consolidata politica del teatro, giovani gruppi emergenti quali il Quartetto Nous. All’interno della stagione sono inseriti dei piccoli cicli. Uno sarà dedicato a Robert Schumann; un secondo avrà come tema la Spagna; infine un programma sarà dedicato al Novecento italiano. Al Coro saranno riservati quattro importanti appuntamenti: quello pasquale con il maestoso e imponente Messiah di Händel, il citato oratorio di Schumann Der Rose Pilgerfahrt, la serata dedicata alla Zarzuela e il meraviglioso Requiem di Fauré.

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