Nuovo round, governo media e chiede rilancio

Nuovo round, governo media e chiede rilancio
20 marzo 2017

Il governo tenta la carta della mediazione su Alitalia dopo la netta bocciatura del piano industriale da parte dei sindacati che hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il 5 aprile. Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha convocato un tavolo oggi pomeriggio al Mise con le organizzazioni dei lavoratori e l’azienda, al quale parteciperanno anche il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Il piano, che garantira’ 163 milioni di tagli sul costo del lavoro, prevede 2.037 esuberi solo nel personale di terra, di cui 1.338 dipendenti a tempo indeterminato, 588 a tempo determinato e 141 addetti agli uffici esteri, a cui dovrebbero aggiungersi oltre 400 naviganti(100 piloti e 300 assistenti di volo) per i quali ad agosto scadra’ la solidarieta’.

Prima di parlare di esuberi, pero’, l’esecutivo vuole capire come l’Alitalia intende rilanciare la compagnia. “Non abbiamo ancora i numeri per dare un giudizio e finche’ non diamo un giudizio sull’intero piano industriale non si puo’ parlare di esuberi”, ha dichiarato il ministro Delrio sottolineando che “bisogna vedere i numeri dello sviluppo, non solo i dati sulla riduzione dei costi perche’ il governo punta al rilancio dell’Alitalia”. Nessun rilancio con queste premesse, secondo i sindacati, che puntano il dito contro i pesanti sacrifici economici imposti ai lavoratori: il piano prevede infatti un taglio degli stipendi del 30% in media. In particolare, la decurtazione salariale per gli assistenti di volo sara’ del 32%, per i piloti impiegati sul corto-medio raggio del 28% mentre per i piloti di lungo raggio la sforbiciata sara’ del 22%. Cosi’ come non convincono le ipotesi di incremento dei ricavi sui voli a lungo raggio, con 8 nuovi aerei nell’arco di 5 anni, e le rassicurazioni che la compagnia avrebbe fornito sull’intenzione di assumere 500 dipendenti tra piloti e assistenti di volo dal 2019. Intanto domani si preannuncia una giornata di disagi per i passeggeri a causa di uno sciopero dei controllori per il quale Alitalia ha cancellato il 40% dei voli.

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