“Sulle infrastrutture sportive siamo messi bene”. Così il presidente del comitato promotore per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, Luca Cordero di Montezemolo, al termine di un incontro nella sede della regione Lazio dedicato alla candidatura di Roma. “A parte un lavoro che va fatto, e che sarà molto importante per le scuole, fondamentale, perché le Olimpiadi poi finiscono, siccome sono necessari moltissimi campi di allenamento c’è un progetto a cui stiamo lavorando per dotare sempre di più le scuole, soprattutto quelle di periferia, di palestre che hanno un utilizzo per le Olimpiadi ma poi soprattutto rimangono. Stiamo messi bene, in questo senso: se noi guardiamo quelle meravigliose Olimpiadi del ’60, lo stadio Olimpico c’è, la Fiera di Roma si presterà molto a degli utilizzi precari, opere che poi non rimarranno inutili.
Sono dei locali enormi, molto importanti e collegati. Ora stiamo lavorando con il Comune, perché qui nessuno deve dimenticarsi, con tutto il rispetto per la Regione e il Comitato, chesono le Olimpiadi di Roma e della città, per vedere tutta una serie di temi. Quello che è importante in questo momento è far vedere una unità di intenti, che c’è, e un ambiente che crede che le Olimpiadi possano essere per la città, per la regione e per il Paese una grande opportunità. Fatte in un certo modo, con grande attenzione, con trasparenza, pensando fondamentalmente al dopo ma per dare una magnifica immagine del Paese” ha concluso Montezemolo.
