Orlando (Anci), eliminare ‘lacci e laccioli’

3 giugno 2014

”Le opere incomplete non rappresentano solo uno spreco di risorse ma sono sintomo di sottosviluppo. Come sindaco e presidente di Anci Sicilia non posso che apprezzare l’attenzione del presidente Matteo Renzi sul tema dello sblocco delle opere pubbliche”. Ad affermarlo e’ il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che annuncia al sito dell’Anci come la ”sua amministrazione sta predisponendo una relazione dettagliata, cosi’ come faranno certamente i Comuni siciliani”. Orlando si augura che ”all’impegno dei Comuni faccia seguito da parte del governo e del Parlamento nazionale una diversa attenzione ai tanti problemi di natura finanziaria che frenano le amministrazioni comunali”. In particolare l’esecutivo dovra’ partire ”dalla eliminazione di soffocanti ”lacci e laccioli’ fonte di ritardi nei lavori e di pretesti per clientele, corruzioni e parassitismi”. Il sindaco palermitano auspica anche la definizione di un quadro sanzionatorio preciso in tema di opere pubbliche : ”Dovranno essere previste rigorose sanzioni per i ritardi e per le colpevoli inefficienze da addebitare tanto agli organi comunali che a quelli statali”, conclude. (Asca)

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