PA, la Madia firma circolare per pensionamento obbligatorio

PA, la Madia firma circolare per pensionamento obbligatorio
19 febbraio 2015

Dovrà obbligatoriamente lasciare la Pubblica amministrazione chi ha raggiunto i requisiti per il pensionamento. E’ quanto stabilisce una circolare firmata dal ministro Marianna Madia. Il provvedimento prevede la risoluzione del rapporto di lavoro “obbligatoria, per coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia ovvero il diritto alla pensione anticipata, avendo raggiunto l’età limite ordinamentale”. L’istituto del trattenimento in servizio nella Pubblica amministrazione viene soppresso. “L’intervento legislativo – spiega il Ministero – è volto a favorire il ricambio e il ringiovanimento del personale nelle pubbliche amministrazioni”.

La risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con la Pa continua a non applicarsi per i magistrati e i professori universitari cui si aggiungono anche i dirigenti di struttura complessa del Servizio sanitario nazionale. L’amministrazione è però tenuta a proseguire il rapporto di lavoro quando il dipendente “non matura alcun diritto a pensione al compimento dell’età limite ordinamentale o al compimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia”. In questi casi l’amministrazione “deve proseguire il rapporto di lavoro con il dipendente oltre il raggiungimento del limite per permettergli di maturare i requisiti minimi previsti per l’accesso a pensione non oltre il raggiungimento dei 70 anni di età”. Rimane invariato il termine di preavviso per il recesso, che anche la nuova disposizione stabilisce in 6 mesi.

 

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