Padre accoltella due figlie: una muore, l’altra è grave. Le ultime parole su Fb delle due sorelle

22 agosto 2014

Ancora una tragedia familiare. All’alba, un uomo di 47 anni ha accoltellato mentre dormivano due delle sue figlie, di 14 e 12 anni, nella loro casa a San Giovanni La Punta. La piu’ piccola, Laura, e’ morta. Ferita in maniera grave ed è all’ospedale in prognosi riservata, invece, l’altra figlia, Marica, di 14 anni. E’ stato il figlio maggiore, Andrea, 22 anni, a bloccare il padre dopo una violenta colluttazione, nella quale e’ rimasto anche lui ferito. Il padre, nel tentativo di suicidarsi, s’è procurato una profonda ferita all’addome e ora si trova piantonato in ospedale, in stato di arresto. Ad armare la mano del 47enne potrebbe esserci la disperazione per l’abbandono da parte della moglie, Giovanna Zizzo, 43 anni, che da alcuni giorni aveva lasciato casa.

I carabinieri che indagano sulla tragedia familiare catanese, da una prima ricostruzione hanno accertato come l’uomo abbia usato due coltelli per compiere il gesto, prima di venire bloccato da uno degli altri due figli, ferito lievemente nella colluttazione col padre, presenti in casa al momento del raptus del genitore. Padre e figlia sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale a Catania, dove versano in condizioni gravissime e dove il genitore è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Due sorelle che si amavano in modo unico e profondo, confermando questa loro unione giorno dopo giorno, attraverso messaggi lanciati quotidianamente sui propri profili Facebook. Questo era il rapporto speciale che legava Laura Russo, di 12 anni, alla sorella Marika, di 14. “La mia vita sei tu”, scriveva il 2 luglio scorso Marika in una foto che la ritrae con la sorella. Marika che in queste ore lotta all’ospedale Cannizzaro per sopravvivere alla profonde ferite inflittegli dal padre, a sua volta autoaccoltellatosi dopo essersi accanito sulle figlie. E poi ancora le foto del mare, di compleanni, di momenti felici sempre insieme. Sorrisi solari ed espressioni serene di volti che mai avrebbero immaginato il destino che li avrebbe spenti.

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“Siamo sconvolti e senza parole per la tragica notizia, e’ un fatto gravissimo che ha purtroppo coinvolto ancora una volta vittime innocenti”. Cosi’ il sindaco di San Giovanni La Punta, Andrea Messina, in merito alla tragedia che ha colpito il comune del catanese. “Condividiamo e partecipiamo al dramma umano che sta vivendo la famiglia interessata e l’intera comunita’ puntese – aggiunge il primo cittadino -. In segno di lutto sospendiamo immediatamente tutte le manifestazioni dell’estate puntese fino a domenica 24 agosto, inoltre ci riserviamo di porre in essere altre forme di vicinanza alla famiglia cosi’ duramente colpita”.

 

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