Palermo, 391esimo Festino all’insegna della misericordia

Palermo, 391esimo Festino all’insegna della misericordia
8 luglio 2015

Sarà il tema della misericordia a fare da sfondo al 391esimo Festino di Santa Rosalia. Le celebrazioni in onore della Patrona di Palermo sono state presentati al Palazzo Arcivescovile del capoluogo siciliano dal cardinale Paolo Romeo, dal sindaco della città Leoluca Orlando e tra gli altri, dal direttore artistico Lollo Franco. Sul carro della “Santuzza” quest’anno si avvicenderanno i simboli di quelle fragilità che caratterizzano il nostro tempo, e di quelle realtà da accudire e difendere: spazio dunque ad un bambino, un anziano, un disabile, un senzatetto, un giovane disoccupato, un migrante, una donna e un detenuto. In occasione del Festino, tra il 13 e il 15 luglio, le Poste distribuiranno una cartolina con un francobollo speciale che raffigurerà l’immagine di Santa Rosalia. “Il Festino è una festa essenzialmente cristiana, anche se intercetta e si articola sulla fede e la religiosità popolare – ha detto il cardinale Romeo -. Questo desiderio del Santo Padre, questa volontà, questa indicazione deve spingerci a vedere cosa sono le pesti di oggi. Innanzitutto le povertà emergenti. Credo che noi abbiamo grandi orizzonti da cui togliere la peste che ci affligge. La peste della droga, dell’illegalità, dell’alcol, delle sale da gioco. Per noi queste sono tutte delle pesti perché fanno strage della coscienza e costituiscono spesso la violazione della dignità umana”.

Il progetto artistico, che quest’anno porta la firma dell’attore Lollo Franco, coinvolgerà circa 200 persone (40 artisti e 160 tra maestranze e figuranti). Il carro tradizionale e la statua sono nati dalla matita di Sergio Pausig. Interamente dipinto d’oro, il carro sarà rivestito da lamine e resine, mentre nelle 12 facce del dodecaedro che lo adorna saranno affisse le foto agli eremiti scatate di Carlo Bevilacqua. A poppa, la statua della “Santuzza” che, alta due metri e quaranta, sarà adornata da un mantello blu a mosaico. L’organizzazione è di un’ATI, formata da Agave spettacoli e Tecnoline srl, che si sono aggiudicate l’appalto per un importo di 290mila euro. Come tradizione, il corteo si muoverà dal piano della Cattedrale intorno alle 21,45. Momenti di spettacolo saranno previsti ai Quattro Canti, all’incrocio con via Roma, a Piazza Marina e a Porta Felice. Quindi il corteo raggiungerà il Foro Italico dove il consueto spettacolo di fuochi pirotecnici chiuderà le celebrazioni.

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