Palermo in C? I giocatori: “Rivendichiamo diritto a giocare”

Palermo in C? I giocatori: “Rivendichiamo diritto a giocare”
Giocatori del Palermo in conferenza stampa
15 maggio 2019

“Per la prima volta siamo tutti qui per parlare con voi, sono giorni fondamentali per il futuro del Palermo e della citta’”. Si e’ presentato cosi’ in sala stampa il capitano del Palermo Ilija Nestorovski, guidando tutti i suoi compagni di squadra schierati compatti alle sue spalle, per leggere un comunicato a nome di tutto il Palermo dopo la decisione della Figc di retrocedere la societa’ in serie C. Con Nestorovski anche il palermitano Antonio Mazzotta, il vicecapitano Andrea Rispoli e il rappresentante dell’Associazione italiana calciatori Alberto Pomini che ha letto un comunicato.

“Come protagonisti principali quali siamo – si legge sulla nota della squadra – non riusciamo a trovare alcuna giustificazione per il comportamento del Consiglio Direttivo della Lega B che, alla presenza di componenti in potenziale conflitto di interessi e senza un criterio oggettivo o una potesta’ normativa, decide di prendere una decisione che stravolge le regole a campionato ormai concluso. Ci chiediamo: su quali basi si e’ deciso di far disputare i play off, quando e’ stato emesso solo un primo grado di giudizio? Con che criterio i nostri colleghi del Foggia Calcio hanno perso il diritto a disputare i play out?”.

“Rivendichiamo come calciatori del Palermo – prosegue il comunicato – il diritto di poterci guadagnare sul campo la vittoria attendendo, quantomeno, la pronuncia della Corte d’Appello Federale. A quel punto accetteremo il verdetto qualunque esso sia. Ma fino ad allora faremo sentire in ogni sede opportuna e possibile la nostra voce perche’ siamo stati depredati della nostra dignita’. Ci hanno tolto il diritto di sudare per un traguardo. Ci facciamo rappresentanti di una citta’ ferita, di persone che hanno voglia di urlare che, in uno Stato di diritto, cosi’ non funziona, che non si possono calpestare i diritti con un colpo di penna deciso in potenziale conflitto di interessi. Continueremo la nostra lotta fino a quando ci sara’ possibile accompagnati dall’AIC, con l’intenzione di far valere e tutelare i nostri diritti”.

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IL PRESIDENTE DEL PALERMO

“Dal Consiglio federale di domani ci aspettiamo la sospensione dei playoff. Poi aspettiamo il verdetto del secondo grado di giudizio che diventa quasi definitivo: noi continuiamo, malgrado tutto, a essere fiduciosi”. Lo ha dichiarato il presidente del Palermo, Alessandro Albanese, commentando la decisione del Consiglio direttivo della Lega di B di far partire i playoff escludendo la societa’ rosanero gia’ dopo il verdetto di primo grado del Tribunale federale nazionale della Figc. “Su questo abbiamo detto tanto, stiamo proponendo ricorso per una sospensione cautelare dei play-off – ha proseguito il numero uno del Palermo a margine di una presentazione a Roma – entro oggi verra’ depositato il ricorso (alla Corte federale d’appello, ndr) e poi aspetteremo i verdetti”.

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