A Parigi marcia di un milione contro il terrore, 50 leader mondiali

A Parigi marcia di un milione contro il terrore, 50 leader mondiali
11 gennaio 2015

French soldier patrol near the Eiffel Tower in Paris as part of the highest level of "Vigipirate" securityI rappresentanti di 50 tra Paesi europei, africani e del Medio Oriente parteciperanno oggi alla marcia repubblicana di Parigi per esprimere la loro solidarietà alla Francia colpita dagli attentati contro il giornale satirico Charlie Hebdo e un supermercato ebraico. Nella capitale francese sono attese più di un milione di persone, mentre si stima saranno centinaia di migliaia quelle che sfileranno in diverse città del Paese. Per l’Europa, al fianco del presidente francese Francois Hollande ci saranno il cancelliere tedesco Angela Merkel, il premier britannico David Cameron, il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, il premier spagnolo Mariano Rajoy, il presidente romeno Klaus Iohannis, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e il presidente del Consiglio dell’Ue, Donald Tusk.

E’ stata anche annunciata la presenza dei capi dei governi polacco Ewa Kopacz, danese Helle Thorning-Schmidt, belga Charles Michel, olandese Mark Rutte, greco Antonis Samaras, irlandese Enda Kenny, portoghese Pedro Passos Coelho, ceco Bohuslav Sobotka, slovacco Robert Fico, lettone Laimdota Straujuma, bulgaro Boiko Borissov, ungherese Viktor Orban, croato Zoran Milanovic, lussemburghese Xavier Bettel, maltese Joseph Muscat, sloveno Miro Cerar, svedese Stefan Loefven, e finlandese Alexander Stubb. Prevista anche la presenza del presidente ucraino Petro Poroshenko, del presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga, del capo dello Stato del Kosovo Atifete Jahjaga, dei premier albanese Edi Rama, turco Ahmet Davutoglu, norvegese Erna Solberg, e georgiano Irakli Garibachvili. La Russia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Sono state anche annunciate delegazioni di Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Monaco. Numerosi anche i rappresentanti del Medio Oriente e dei Paesi arabi: il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente palestinese Abu Mazen, il re di Giordania Abdallah II con la regina Rania, il premier tunisino Mehdi Jomaa. Attese anche delegazioni di Algeria, Qatar, Emirati arabi uniti, Egitto e Marocco. L’Africa sarà rappresenta dai presidenti del Mali, Ibrahim Boubacar Keita, del Gabon Ali Bongo, del Niger Mahamadou Issoufou, del Benin Thomas Boni Yayi, del Senegal, Macky Sall, e del Togo Faure Gnassingbé, oltre al premier del Ciad Kalzeube Payimi Deubet. Dall’America ci saranno il ministro della Giustizia statunitense Eric Holder, e il ministro per la Sicurezza del Canada, Steven Blaney. Saranno presenti anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, così come i dirigenti di altre istituzioni internazionali, quali Unesco, Consiglio d’Europa, Lega araba.

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