Parlamento siciliano accelera su manovra finanziaria, approvati i primi articoli

Parlamento siciliano accelera su manovra finanziaria, approvati i primi articoli
Il parlamento siciliano
26 luglio 2017

L’Assemblea regionale siciliana prova a tenere alto il ritmo. Si riparte oggi pomeriggio con al centro dei lavori d’Aula il seguito dell’esame del Collegato alla legge di stabilita’, dopo l’improvvisa accelerazione di ieri sera quando hanno avuto il via libera una serie di articoli, dalle tecnologie digitali all’ufficio stampa regionale, passando per le borse di studio e per le aree industriali. Le sollecitazioni del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che si era visto costretto a sospendere i lavori per mancanza del numero legale, hanno cosi’ avuto stavolta un esito positivo. Seduta fissata oggi pomeriggio alle 16. L’obiettivo e’ tirare la volata su questo e altri provvedimenti ritenuti urgenti, quando mancano pochi mesi alla fine della legislatura e alle Regionali del 5 novembre. L’Assemblea regionale siciliana prova a tenere alto il ritmo. Si riparte oggi pomeriggio con al centro dei lavori d’Aula il seguito dell’esame del Collegato alla legge di stabilita’, dopo l’improvvisa accelerazione di ieri sera quando hanno avuto il via libera una serie di articoli, dalle tecnologie digitali all’ufficio stampa regionale, passando per le borse di studio e per le aree industriali. Le sollecitazioni del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che si era visto costretto a sospendere i lavori per mancanza del numero legale, hanno cosi’ avuto stavolta un esito positivo. Seduta fissata oggi pomeriggio alle 16. L’obiettivo e’ tirare la volata su questo e altri provvedimenti ritenuti urgenti, quando mancano pochi mesi alla fine della legislatura e alle Regionali del 5 novembre. Via libera ha avuto la norma sui Consorzi universitari che promuove e sostiene l’offerta formativa universitaria decentrata a integrazione di quella proposta negli atenei centrali, attraverso la revisione delle modalita’ di programmazione e finanziamento dei corsi di laurea, la ridefinizione della governance e dei controlli nei Consorzi universitari. Ok anche alle disposizioni per l’accelerazione e lo sblocco dei procedimenti relativi all’assegnazione e vendita dei beni immobili delle Aree di sviluppo industriale.

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Cosi’ l’articolo 13 su “Iniziative per la diffusione delle tecnologie digitali nelle aree Snai”: al fine di favorire la diffusione delle tecnologie digitali nelle cinque aree interne della Sicilia appartenenti al sistema Snai, l’assessorato regionale per l’Economia finanzia interventi finalizzati all’attivazione di progetti di formazione per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Disco verde alla riforma del sistema dei controlli degli enti regionali e alle norme per la razionalizzazione della spesa degli enti, nonche’ ai contributi per lo sviluppo e l’occupazione nei settori strategici della microelettronica e delle biotecnologie comunicazione istituzionale. Si’ dell’aula alla norma che reintroduce l’ufficio stampa della Regione, cassato da Rosario Crocetta quasi subito dopo il suo insediamento, cinque anni fa: saranno venti i giornalisti, il 50% dei quali individuati dal vecchio ufficio stampa, poiche’ devono avere maturato almeno tre anni di esperienza in Regione negli ultimi otto. Un successivo decreto stabilira’ le modalita’ di reclutamento degli altri che comunque dovranno avere 10 anni di iscrizione all’albo. E’ autorizzata per l’esercizio finanziario 2017 la spesa di 350.000 di euro e, a decorrere dal 2018, la spesa annua di 650.000 euro. Approvato l’articolo 15 “Implementazione dei canali di comunicazione multimediale”, che punta a garantire, in coerenza con i principi indicati dal Piano di azione dell’Unione europea per l’e-Government 2016-2020, una efficace azione di comunicazione delle iniziative volte allo sviluppo del turismo e dell’occupazione nel settore turistico, attraverso il portale internet della Regione siciliana e l’utilizzo dei diversi canali di comunicazione multimediale; cosi’ presso l’Ufficio per l’attivita’ di coordinamento dei sistemi informativi regionali e l’attivita’ informativa della Regione e delle pubbliche amministrazioni regionali, e’ previsto l’avvio di una apposita struttura intermedia per assicurare una specifica e adeguata attivita’ redazionale e di comunicazione.

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Passa pure l’articolo 20 sulle borse di studio per area non medica: l’assessore Regionale per l’Istruzione e’ autorizzato a erogare alle tre universita’ siciliane per la istituzione di nuove borse di studio: biologi, farmacisti e fisico-chimici, con un contributo annuo pari a 200.000 euro. Via libera all’esenzione ticket per minori affidati dall’autorita’ giudiziaria e anche alla Biobanca del Mediterraneo. Nonche’ alle norme in materia di beni confiscati alle criminalita’ organizzate: al fine di “non disperdere il patrimonio delle prestazioni sanitarie in Sicilia”, la Regione e’ autorizzata all’acquisizione dei beni immobili di proprieta’ dello Stato, gravati da debiti, nel comune di Bagheria, sede delle strutture sanitarie, ospedaliere, di medicina nucleare e di diagnostica per immagini e radioterapia: si tratta dell’ex impero sanitario di Michele Aiello ritenuto prestanome di Bernardo Proevnzano e da tempo confiscato; si autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare cosi’ operazioni finanziarie nell’esercizio 2017 per un importo non superiore complessivamente a 27.334.383 euro. Approvato anche il testo sulle borse di studio Medicina generale: i medici ammessi con riserva ed in sovrannumero e senza corresponsione di borsa di studio al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale per il triennio 2014-2017 nella Regione, che hanno partecipato a tutte le attivita’ pratiche e teoriche del corso e che hanno superato positivamente le verifiche intermedie nel biennio 2014/2016, “in considerazione anche della carenza di medici di medicina generale nella Regione siciliana”, sono legittimati a portare a compimento le attivita’ di frequenza utili al conseguimento del diploma dei formazione specifica in medicina generale”.

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