Parlamento siciliano approva ddl per istituzione nucleo investigativo scomparsi

5 marzo 2015

Approvato dall’Assemblea regionale siciliana il disegno di legge voto a firma Toto Cordaro per l’istituzione del Niss, Nucleo Investigativo Speciale per gli scomparsi. La norma mira a rafforzare la rete investigativa nazionale che, pur essendo altamente qualificata, nel caso della ricerca di soggetti scomparsi manca di un organismo che raccordi le espressioni più alte dell’intelligence. “Un fenomeno rilevante nel nostro Paese – commenta Toto Cordaro, firmatario della legge – se solo si pensa che dal 1974 ad oggi, in Italia, sono ventisettemila le persone scomparse ancora da rintracciare, quattromila nel solo 2013. Tanti gli aspetti rilevanti in questo ddl voto: dalla necessaria tempestività degli interventi all`utilizzo dei cani molecolari a quello dell’autopsia psicologica per fare luce sulla personalità del soggetto scomparso ma anche e soprattutto quello del supporto psicologico alle famiglie di queste persone: è importante, infatti, che queste ultime possano essere seguite da personale qualificato per tutta la durata delle ricerche, attivando un percorso comune caratterizzato dalla fiducia nell’operato delle istituzioni”.

Il fenomeno delle scomparse fa registrare un aumento e la Sicilia si colloca al secondo posto fra le regioni in cui si verificano i casi di scomparsa. “L’istituzione di una task force – conclude Cordaro -che possa contare su coordinamento e competenze, si rende necessaria ed è per questo che abbiamo raccolto l`appello delle associazioni dei familiari di persone scomparse – e di Rossella Accardo in particolare – alle prese con un vero e proprio dramma umano. Il mio grazie al Parlamento siciliano per la sensibilità dimostrata su questo tema. Adesso ci faremo promotori di una interlocuzione concreta e immediata con il parlamento nazionale per una approvazione definitiva della norma”.

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