Parlamento siciliano, saltano finanziamenti a pioggia. Cassati una serie di articoli. E scoppia lite Crocetta-Figuccia

Parlamento siciliano, saltano finanziamenti a pioggia. Cassati una serie di articoli. E scoppia lite Crocetta-Figuccia
28 novembre 2016

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone ha cassato 28 articoli della manovra di assestamento del bilancio. Le norme sono state stralciate “in quanto presentano profili di incompatibilita’ costituzionale oppure sono norme di settore e vanno esaminate in altri appositi disegni di legge”. Il relativo documento e’ stato incardinato dal parlamento siciliano. Saltano cosi’ i finanziamenti a pioggia a enti privati, previsti nella cosiddetta tabella H all’articolo 12. Cassati per intero gli articoli 13 e 15, sulla riclassificazione del personale forestale; 17, sulla comunicazione istituzionale e 22, norme in materia di trasporti. E poi gli articoli dal 32 al 54, dai progetti formativi, ai finanziamenti per il Corfilac, al personale a tempo determinato degli Iacp, fino ai consorzi di bonifica e ai cantieri di servizio. Il governo presentera’ domani un emendamento per finanziare i Comuni siciliani con 40 milioni di euro tramite un mutuo con la Cassa depositi e prestiti.

Un’altra misura sara’ stanziata in favore di comuni alluvionati: si tratta di un emendamento di 4 milioni e 100 mila euro da inserire nella manovra finanziaria, per le spese piu’ immediate, approvata oggi in Giunta insieme alla dichiarazione di stato calamita’ per i comuni colpiti dagli eventi meteo il 19, 24 e 25 novembre che hanno coinvolto diversi comuni nei territori di Agrigento, Catania, Caltanissetta, Messina e Palermo (40 milioni le somme approntate per fronteggiare i primi danni strutturali). Lo ha annunciato stasera il presidente della Regione Rosario Crocetta. Un clima rovente ha caratterizzato i lavori dell’Ars, dove la maggioranza ha chiesto di sospendere l’esame dell’intera manovra e di approvare urgentemente tre sole norme urgenti: quella sui Comuni, indispensabile per chiudere i bilanci, le norme sui disabili e quelle in favore delle ex province. Il presidente dell’Ars ha invece messo ai voti il passaggio agli articoli e rinviato la seduta d’Aula a domani alle 16, invitando i parlamentari ad essere presenti. Il clima di forte tensione, abbattutosi sulla manovra, ha fatto registrare pure una lite tra il governatore e il vicecapogruppo di FI Vincenzo Figuccia che provocatoriamente si era riferito alle norme cassate dalla Presidenza dell’Ars: “I sostenitori del Si’ al referendum cosa diranno adesso a tutti coloro a cui hanno fatto promesse?”. “Ritiri le sue parole o la querelo. Lei come al solito straparla – era stata la piccata replica – conduco una campagna elettorale con stile molto rispettoso, anche di coloro che la pensano diversamente da me. Non ho proposto in alcun modo e in alcuna circostanza ne’ pubblica ne’ privata provvedimenti ad personam. Queste cose le riservi al passato politico della sua coalizione”.

Leggi anche:
E' ufficiale, Ilaria Salis e candidata AVS alle elezioni europee
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti