Il parlamento siciliano, col voto contrario delle opposizioni, ha approvato il Dpef 2015-2017. L’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, ha accolto come raccomandazione un ordine del giorno del M5S sul trasferimento di 96 immobili. A Sala d’Ercole s’è registrata la protesta dei grillini per il mancato esame della mozione sul piano dei rifiuti, gia’ scaduto. Inoltre, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha incardinato i ddl sulle unioni civili, sul recupero dei centri storici, sulla valorizzaizone del patrimonio storico della prima guerra mondiale, sulle persone scomparse, e sulle trivellazioni. Il Parlamento tornerà a riunirsi il 3 marzo, alle 16 per l’esame dei cinque testi. Rimangono iscritti all’ordine del giorno anche il testo unico sulle attività produttive e la riforma delle Camere di commercio. Per il deputato Gino Ioppolo (Lista Musumeci), “il documento approvato è frutto del momento di maggiore incomprensione tra il presidente della Regione e l’assessore Baccei che descrive una realtà economico finanziaria sull’orlo del baratro, completamente diversa da quella che il presidente della Regione si ostina a rappresentare”.
