Pieraccioni sul set: ci riprovo con le ex ma non mi innamoro più

2 luglio 2018

Cosa succede ad un uomo quando rincontra quattro ex dopo che sua figlia ha inviato di nascosto un messaggio come: “Sono cambiato. Riproviamoci!”..? A questa domanda risponde Leonardo Pieraccioni nella sua nuova commedia, “Se son rose”, che sta girando nella sua Toscana.

“Questo è un film sull’amore preciso, incondizionato, dei genitori nei confronti dei loro figlioli. I genitori non potrebbero più essere nella vita una coppia, ma avranno sempre un punto di riferimento che è il loro figliolo. E’ anche l’occasione per rivedere certe dinamiche: le dinamiche nelle coppie, a 53 anni, ormai, se non altro le conosco. Quando si litiga è bene lasciarsi al terzo litigio, al terzo litigio lasciatevi perché tanto ci sarà il quarto il quinto… Tradimenti: quando tu tradisci o lei tradisce è inutile dire ‘non lo farò piu’. No, lo rifarà, anzi forse anche con un pochino più di goduria, perché c’è anche l’elemento che ti possano scoprire”.

“La noia noi la sopportiamo un pochino meglio, noi maschi. Le donne, giustamente, al quarto Carlo Conti alla televisione, alla sesta pizza nel cartone, incominciano a guardarsi un po’ intorno”. Nel suo nuovo film, quindi Pieraccioni, è circondato da tante figure femminili, l’ex moglie Claudia Pandolfi, e le ex fidanzate Michela Andreozzi, Caterina Murino, Gabriella Pession, Antonia Truppo. Per quanto lo riguarda, nella realtà, il regista si dice però ormai immune all’innamoramento.

“No, non riesco più a innamorarmi, e quando gli amici mi dicono ‘ma prima o poi, vedrai, prendi la botta’, io l’aspetto ‘sta botta, anche da Thyson l’aspetto una botta. Non capita, perché penso che invecchiando, tra virgolette, tu hai un’apparecchiatura, proprio da pensionato dei sentimenti che ti va benissimo quell’apparecchiatura lì. E allora sai che se quell’apparecchiatura non la sai gestire, fa come a sette e mezzo: sto. In amore quando mi arriva il 6, va benissimo: sto”.

Leggi anche:
L'estenuante lavoro degli sminatori nei campi ucraini

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti